Il 1978 è perso di Natale GilioEmilio Pucci

Il 1978 è perso Il 1978 è perso (Segue dalla 1° pagina) no l'erogazione effettiva della spesa. Per gli investimenti, si tratta di rendere più snelle le procedure di concessione per gli incentivi, sia a tasso agevolato, sia di contributo in conto capitale. Un altro problema da risolvere è la gestione della Cassa, resa più evidente dai contrasti e dalle polemiche tra il ministro De Mita, le forze politiche e il presidente Servidio. I socialisti chiedono una gestione commissariale, mentre il governo sarebbe più propenso, sistemato l'assetto di vertice con il nuovo direttore generale, a costituire un comitato esecutivo. 3) OCCUPAZIONE - Si studieranno al più presto altre misure e interventi efficaci, ai fini dell'incremento dell'occupazione nelle aree meridio-1 nali e dell'impiego dei giovani ! in cerca di lavoro: fra le ini- ' ziative più immediate il governo prevede il piano di sviluppo delle Ferrovie dello Stato, i programmi di riqualificazione professionale e diverse opere infrastnitturali. «Su questi problemi, però — si legge nel comunicato finale — tenuto conto sia delle concordanze, sia delle diverse proposte e valutazioni, il confronto fra i partiti della maggioranza proseguirà anche in rapporto alle decisioni che potranno essere adottate dal governo». 4) EDILIZIA - Verranno adottate tutte le misure annunciate da tempo, vale a dire il piano decennale, il progetto risparmio-casa e quel complesso di opere pubbliche già finanziate o rapidamente finanziabili, «che possono determinare, già nel 1978, una effettiva ripresa dell'industria delle costruzioni» . 5) AGRICOLTURA - E' stata ribadita la validità degli impegni programmatici sottoscritti per il settore (in primo luogo la «legge quadrifoglio») e la necessità della loro piena realizzazione. Nella parte finale del vertice sono stati esaminati altri punti del programma governativo, convenendo il presidente del Consiglio e i segretari dei partiti sulla opportunità di arrivare rapidamente all'approvazione parlamentare della riforma universitaria, delle leggi per la scuola secondaria superiore e per l'istruzione professionale, della riforma della Pubblica sicurezza, della legge Reale bis e della legge sull'editoria. Natale Gilio Emilio Pucci

Persone citate: De Mita, Servidio