E adesso partiamo tranquilli... di Alberto Vigna

E adesso partiamo tranquilli... Per cercare di fare vacanze serene e senza paure E adesso partiamo tranquilli... Con le vacanze tante attività si mettono in funzione. I bagnini scendono in spiaggia ed in spiaggia anche i fotografi ambulanti passano da uno stabilimento all'altro. E' consuetudine dire che le città si spopolano, certamente perdono un bel numero di abitanti, ma non vengono abbandonate dai ladri specializzati nel saccheggio degli appartamenti lasciati incustoditi. I ladri dispongono di mezzi tecnici sempre più efficienti e così le statistiche che riportano dati preoccupanti sull'aumento della criminalità vedono salire il numero dei furti nelle case. C'è anche da dire che gli svaligiatori sono favoriti dall'estendersi di anno in anno delle vacanze, sia come lunghezza di periodo, sia come una sempre più vasta fascia di popolazione ben giustamente desiderosa di un periodo di riposo. Non tutti lasciando l'abitazione mettono in atto quelle precauzioni utili a scoraggiare la malavita. C'è anche chi dice: in casa mia c'è ben poco da rubare; e sbaglia in realtà, dato il valore assunto dalle cose basta fare un semplice conto per realizzare che anche le più comuni masserizie, un po' di biancheria, qualche vecchia stampa oggi hanno un valore di un certo rilievo. Evidentemente non è il caso di rovinarsi le vacanze con eccessive paure; certo è però che esistendo mezzi per frapporre ostacoli alle iniziative ladresche è meglio metterli in funzione. Innanzitutto è necessario che la porta dell'appartamento sia fornita di una serratura di sicurezza, ancorata in tre punti: uno che penetra in alto nello stìpite, un secondo che scende nel pavimento e un terzo ìnserentesi a lato. Per far saltare una serratura di questo tipo ci vuole molto più tempo; i ladri dovrebbero esporsi al pericolo di essere scoperti, facendosi vede¬ re al lavoro presso la porta Sarebbe evidentemente inutile rinforzare la porta di casa per lasciare poi facile via di accesso ai malviventi attraverso le finestre e i balconi; esistono però dei «fermi» di facile applicazione che impediscono l'apertura dall'esterno e bloccano gelosie e tapparelle. E' chiaro che in particolare per la porta, ma anche per le finestre specie se danno su balconi e terrazze, un elemento di grande sicurezza è l'applicazione di una lastra metallica di sufficiente spessore che non possa essere facilmente segata. Il vetro di una finestra può essere tagliato con estrema agevolezza e basterà allora introdurre una mano attraverso il varco e far funzionare la chiusura interna, cosa che una lastra metallica renderà impossibile. Essenzialmente per le abitazioni ai piani bassi o per quelle all'ultimo piano accessibili senza difficoltà dal tetto si dovrà disporre di chiusure di sicurezza alle finestre e porte, collegandole eventualmente ad un sistema di allarme che potrà essere installato anche all'ingresso. I sistemi di allarme oggi sono tanti da non poter essere tutti elencati. In questa materia esiste un'intera letteratura ricca di molti volumi che trattano appunto dell'impianto degli allarmi e della loro efficacia. Gli apparecchi antifurto offrono per solito due diversi tipi di protezione; quella «perimetrale» e quella «volumetrica». La prima fa scattare l'allarme se il ladro cerca di entrare in casa violando il perimetro dell'appartamento; la seconda è più complessa e protegge tutto il volume delle stanze cosicché un qualsiasi mutamento delle condizioni ambientali fa scattare l'allarme. Il prezzo di questi apparecchi è relativo alla vastità della zona da pro¬ teggere, alla loro sensibilità e va dalle trecentomila lire ad alcuni milioni. Quando l'allarme entra in funzione chi interviene se il padrone è fuori sede? Oltre che con il custode della casa — ove esiste — è possibile collegare l'allarme con uno speciale centralino o addirittura con la polizia. Vi sono tipi di allarmi perfezionatìssimì per trasmettere un messaggio completo con l'indicazione della strada, l'indicazione del piano ed altri avvisi utili a far cogliere i ladri sul fatto. Con questi metodi la polizia o gli istituti di guardie di sicurezza vengono informati senza che i ladri lo sappiano e possono quindi intervenire tempestivamente quasi certi di poter cogliere i delinquenti in flagranza. Altri sistemi invece fanno azionare sirene così fragorose da consigliare una pronta fuga ai delinquenti. In questo caso bisognerà che l'apparecchio sia sistemato in modo da non poter essere disinnescato facilmente. Oggi esistono anche apparecchi ad ultrasuoni che fanno scattare i dispositivi di allarme situati presso la polizia o gli istituti di guardie di sorveglianza. Si trat- ta di congegni molto sofisticati; danno larghi margini di garanzia dato che funzionano anche se i ladri abbiano cercato di neutralizzarli tagliando i fili di alimentazione dell'energia elettrica. Le emittenti degli ultrasuoni sono infatti anche dotate di un generatore automatico di corrente. La tranquillità durante le ferie vai bene la spesa necessaria a realizzare almeno il più semplice di questi impianti. Tuttavia quando non c'è proprio la possibilità di investire denari in questo tipo di garanzie sarà bene almeno cercare di scoraggiare i ladri con i tradizionali accorgimenti, certamente non del tutto inutili dato che la polizia stessa li consiglia. Uno di questi consiste nel pregare un vicino o il portiere di ritirare quotidianamente la corrispondenza dalla cassetta delle lettere, che può far da spia e segnalare al ladro che l'appartamento è disabitato. E' abbastanza comune che qualche parente possa occuparsi di innaffiare le piante, facendosi vedere ogni tanto sui balconi sui quali potrà porre alcuni panni ad asciugare. Questi ed altri piccoli trucchi, elementari finché si vuole, possono essere talvolta utili come la più ingegnosa trovata della scienza elettronica. Non dimenticate comunque mai di lasciare il vostro recapito al portinaio, al vicino di casa con il quale avete maggiore confidenza ed amicizia, comunque ad una persona dì fiducia. Poi chiusi i rubinetti dell'acqua, del gas e gli interruttori della luce perché in vostra assenza non avvengano allagamenti, corti circuiti o altri danni, partitevene allegri e tranquilli con la sicurezza che, comunque vadano le cose, dalle brutte notizie potrete essere raggiunti sempre anche troppo presto. Alberto Vigna