No (per ora) al ventilatore

No (per ora) al ventilatore La decisione presa dalla Csi nella riunione di Parigi No (per ora) al ventilatore Il divieto in vigore sino al 1° agosto - In questo periodo un comitato tecnico studierà a fondo il problema sollevato dalla Brabham - Confermata la vittoria di Lauda nel G. P. di Svezia NOSTRO SERVIZIO PARTICOLARE PARIGI — La Commissione sportiva Internazionale automobilistica, riunitasi Ieri a Parigi, ha deciso di vietare l'uso della ventola stabilizzante per le vetture di formula 1, utilizzata dalla BrabhamAlfa Romeo nel Gran Premio di Svezia. Nello stesso tempo, però, la Csl non ha preso provvedimenti nel confronti di Niki Lauda, vincitore della corsa ad Anderstorp, in considerazione del fatto che I commissari tecnici in Svezia avevano permesso la partecipazione della vettura con la modifica e soprattutto perché non sono stati presentati reclami in tempo utile come prescritto dal regolamento Internazionale. Il divieto è stato fissato fino al 1° agosto prossimo, data entro la quale II comitato tecnico della Csi, alla quale è stato demandato Il compito di studiare a fondo il problema, dovrebbe aver concluso Il proprio lavoro. Saranno pertanto tre le gare di F. 1 alle quali non saranno ammesse vetture con ventola: I Gran Premi di Fran- eia, d'Inghilterra e di Germania. La decisione è stata presa, non all'unanimità, sulla base del risultati dell'inchiesta tecnica fatta dalla Csl su richiesta del rappresentante italiano, ing. Alberto Rogano, che ha partecipato alle deliberazioni prese nella capitale francese. L'inchiesta è stata svolta sia sulla pista di Anderstorp In Svezia, sia a Londra sulla Brabham-Alfa Romeo dotata di ventola con la quale Niki Lauda si era aggiudicato la prova. La Commissione sportiva ha anche tonu to conto, nel prendere la decisione di «neutralizzare» la ventola fino al 1° agosto, dei pareri tecnici espressi dal costruttori automobilistici nel corso d'una riunione che ha preceduto di due ore ieri mattina quella della Csi Tra questi pareri ce ne sonc stati parecchi favorevoli alla continuazione dell'esperienza (del resto la «Formula One Constructoi Assoclation» aveva Investito la Csi d'una sua proposta di permettere l'impiego della ventola ne prossimi tre Gran Premi, il primo del quali in ordine di tempo è quello di Francia che si correrà Il 2 luglio). La Commissione ha tuttavia optato per il divieto essendo prevalso all'interno il parere di considerare in primo luogo I fattori di sicurezza e di non permettere l'impiego della « Vendola stabilizzante» fino a quando la sua perfetta rispondenza allo spirito dei regolamenti delle competizioni sportive non sarà stata provata. La Commissione, secondo quanto afferma un comunicato Illustrato in una conferenza stampa tenuta nel pomeriggio a Parigi dal presidente della Csl, Pierre Ugeux, ha considerato che alcuni elementi aerodinamici della nuova Brabham-Alfa Romeo 'possono non essere conformi con lo spirito dei regolamenti», soprattutto In considerazione dei valori ecce zonalmente elevati di velocita che permettono di raggiungere ir curva, ed ha pertanto deciso d non ammettere le auto dotate d ventola stabilizzante alle competizioni sportive in programma fi no al 1° agosto. Per quella data, dunque, la Csl dovrà prendere una decisione definitiva, mentre i vari feam avranno Il tempo per preparare un e- ventuale aggiornamento delle loro vetture. Circa la vittoria di Lauda — come si è detto — per il momento, rimane valida. Restano pertanto immutate sia la classifica della gara svedese che quella mondiale. Rispondendo direttamente alla domanda se la vittoria di Niki Lauda nel Gran Premio di Svezia potrà essere messa in discussione, Pierre Ugeux ha precisato: 'Attualmente la vittoria del pilota austriaco è data per acquisita. Ad ogni modo, In caso di reclamo da parte di piloti o scuderie, il successo di Lauda potrebbe essere contestato. In questo caso però Lauda potrebbe presentare a sua volta un'istanza al tribunale d'appello della Federazione internazionale automobilistica, che si riunisce di solito nel mese dì ottobre.. r. s. Polemiche per Lauda