Piossasco: giovane arbitro muore sul campo mentre dirige la partita

Piossasco: giovane arbitro muore sul campo mentre dirige la partita Si è accasciato tra i giocatori, inutile ogni soccorso Piossasco: giovane arbitro muore sul campo mentre dirige la partita Aveva 33 anni, padre di tre figli, lavorava come fuochista alla "Pirelli" - Da quattro mesi aveva avuto il "patentino" dal Coni - Non era mai stato malato Un giovane operalo, che da quattro mesi aveva ricevuto 11 «patentino» per arbitrare partite di calcio, è morto ieri mattina a Piossasco mentre stava dirigendo un incontro di un torneo amichevole. Vittima di questo tragico episodio, che ha gettato nel lutto una donna e tre bambini, è Rocco Ciancia, 34 anni, fuochista alla «Pirelli». Un uomo sano, che non ha mai lamentato disturbi di alcun genere, che apparentemente poteva dedicarsi senza problemi alla sua passione sportiva. Abitava a Piossasco in via Massimo d'Azeglio 5 con la moglie Maria, 30 armi, operaia alla Fiat Rivaita e i figli Enzo, Gianni e Sonia, di 11,10 e 6 anni. Rocco Ciancia era rientrato a casa all'alba di ieri, dopo aver ultimato 11 turno di notte in fabbrica. Si è cambiato e verso le 9 era già al campo sportivo «Giordana)) di via del Molino. Dirigente della locale società sportiva «Plossaschese», l'operaio aveva un unico «hobby», il calcio, una sola passione, arbitrare. Per questo si era impegnato per avere 11 «patentino», che lo abilitava a dirigere anche partite di II e III categoria. Ieri mattina lo aspettavano 1 suoi amici, componenti le squadre della «Dinamo» e del «Bar Sport», che si dovevano fronteggiare alle 9,30. La disgrazia è accaduta a dieci minuti dall'lnlzic dell'incontro. Il Ciancia è stramazzato al suolo; 1 giocatori e un massaggiatore si sono portati verso di lui: molti avevano pensato, anche tra gli spettatori, che fosse Inciampato. Invece 11 Ciancia è morto sul colpo: inutili 1 massaggi praticatigli, vana la corsa all'ospedale di Orbassano. La salma è nella camera mortuaria dell'ospedale: gli amici gli hanno messo al collo il suo fischietto. Domani si farà l'autopsia. * Un autotrasportatore, Glusep- pe Fonsato, 37 anni, via Silvio Pellico 25, e un meccanico saltuariamente al suo servizio, Giuseppe Callegari, 56 anni, via Barettl 22, sono stati denunciati a piede Ubero per lesioni volontarie aggravate ed omissione di soccorso. Nella notte tra giovedì e venerdì, Fonsato aveva picchiato a sangue un altro suo dipendente, Aldo Quassolo, di 25 anni, via Montello 3, presente Callegari, abbandonandolo poi sulla strada che da Glaveno sale a Maddalena. Motivo del pestaggio, un telone di autocarro strappato, forse, da Quassolo che è stato ricoverato all'ospedale di Glaveno. ■k Caduto mentre giocava in casa, Fabio Dunano, di due anni, residente a Nichelino, in via Torino 212-1, ha battuto con violenza 11 capo, riportando la frattura del parietale sinistro. Rocco Ciancia aveva lavorato tutta la notte - La moglie

Persone citate: Aldo Quassolo, Callegari, Fabio Dunano, Fonsato, Giuseppe Callegari, Rocco Ciancia

Luoghi citati: Nichelino, Piossasco, Quassolo