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Compiti ecologici dei vigili urbani Regione, Comuni, legge 382 Compiti ecologici dei vigili urbani Settore molto delicato, occorre una preparazione qualificata - Giornata di studio In Italia ci sono 82 mila agenti di ps, 80 mila carabinieri, 43 mila guardie di Finanza, 15 mila agenti di custodia, 7 mila guardie forestali; in complesso 230 mila, vale a dire uno ogni 239 abitanti. In Inghilterra sono uno ogni 489, Germania uno su 343, Francia 1 su 310. Se si aggiungono i 40 mila agenti di polizia locale, si scende a un agente ogni 205 persone. In Piemonte 1 « vigili urbani » sono 3683. Ma quali compiti hanno, al di là di quello, macroscopico, di addetti alla circolazione? Se ne è parlato ieri nel convegno organizzato dalla Eegione per individuare e coordinare i compiti della « polizia locale » che l'articolo 117 affida alla Costituzione, ma che la legge 382 e il relativo decreto 616 attribuiscono agli enti locali, cioè al Comuni. La Regione è ente dd coordinamento, ma non Intende istituire una polizia regionale — hanno detto, in sostanza 11 presidente Vlglione e il vicepresidente BaJ ardi — sono i Comuni, singoli o consorziati che debbono gestirsi queste competenze. Certo, per l'addestramento, la formazione, la verifica delle competenze, la Regione si farà sentire, e sarà un compito importante. Andare sarebbe ledere precise autonomie. Quali sono i compiti della polizia municipale? LI ha spiegati 11 giudice Caselli: « Veglia al mantenimento dell'ordine pubblico, alla sicurezza dei cittadini, alla loro incolumità e tutela della proprietà; cura l'osservanza delle leggi e del regolamenti generali e specifici dello Stato, delle Province e del Comuni, presta soccorso nel caso di pubblici e privati infortuni ». I vigili urbani hanno la qualifica di « agenti di polizia giudiziaria » loro attribuita dall'articolo 21, comma II del Codice di procedura penale che li designa come guardie dei Comuni; ufficiali e sottufficiali sono ritenuti « ufficiali di polizia giudiziaria per quanto riguarda l'accertamento di reati connessi con la circolazione stradale » ma in altre circostanze possono essere ritenuti tali anche se il codice non è molto chiaro. Come esemplo, Caselli ha detto: « Vi sono norme in materia di igiene del suolo; inquinamento atmosferico, idrico, termoacustico; e in materia di industrie insalubri che prevedono varie ipotesi di reato il cui accertamento e la cui repressione sono demandati, fra gli altri soggetti, anche ai vigili urbani dei Comuni. Nell'adempimento delle funzioni di pg in questi settori, gli ufficiali e sottufficiali dei vigili urbani possono pertanto considerarsi ufficiali di polizia giudiziaria a norma, appunto, dell'ultimo comma dell'articolo 221 del codice di procedura penale ». Certo che la tutela dell'ambiente è uno del compiti « moderni » più difficili e complessi. Ne ha parlato il pretore Barbuto partendo dal cosiddetti « pretori d'assalto » la cui azione suona come « atto di accusa nei confronti di quelle pubbliche amministrazioni rimaste inattive per decenni nella prevenzione del fenomeno di degradamelo ambientale ». Un fenomeno di lentezza si è verificato anche a proposito della legge antismog che è del 1966, i cui tre regolamenti di esecuzione sono stati emanati nel 1971 e per la quale ancora adesso « dopo oltre sei anni dai regolamenti e undici dalla legge, proche Province e pochissimi Comuni hanno creato gli appositi servizi di rilevamento dell'inquinamento atmosferico che pure sono obbligatori ». All'inerzia « talora forzosa per i noti motivi finanziari » rischia di dover sopperire ancora una volta il pretore. I compiti nel campo ecologico sono numerosi: Igiene del suolo, inquinamento atmosferico, idrico, termico, acustico, aspetti lglenlco-sanitari delle industrie Insalubri. Ma non bisogna badare solo si momento repressivo, bensì a quello preventivo. Gli organismi sono: vigili del Comune (prevalentemente vigili sanitari), delegati sanitari dei Comuni, agenti di vigilanza delle Province e dei consorzi interprovinciali, tecnici prelevatori del laboratorio provinciale d'igiene, esperti di campionamento. Cioè, una « categoria di operatori ecologici con funzioni di agenti o ufficiali di polizia giudiziaria » che devono essere addestrati e professionalmente qualificati. « Un compito — dice Barbuto — che i Comuni si devono porre con chiarezza ». d. garb.