Si torna a parlare di nomine bancarie
Si torna a parlare di nomine bancarie Si torna a parlare di nomine bancarie ROMA — La questione delle nomine bancarie sta ritornando al centro del dibattito politico, anche se non pare possibile una soluzione a breve tempo, considerato anche l'attuale impegno dei partiti e del ministro del Tesoro Pandolfi sui problemi di bilancio e della spesa pubblica. A riportare la questione delle nomine all'attenzione pubblica è l'allargarsi del numero dei presidenti scaduti dal loro incarico. Il fenomeno è particolarmente evidente nelle Casse di Risparmio e Banche del Monte: a tutt'oggi infatti su 89 Casse di Risparmio e Banche del Monte, (rispettivamente 80 e 9) sono ben 70 gli istituti con i vertici il cui mandato è scaduto il che vuol dire che sono solo 19 ì presidenti che operano con tutto diritto. L'ultima scadenza in ordine di tempo è stata quella di Giordano dell'Amore dalla presidenza della Cari/pio, la maggiore fra le Casse di Risparmio, lo scorso 7 giugno. Poco prima, era stata la volta di Mirandola, scaduto il 20 aprile dalla presidenza della Cassa di Verona e di Senin, l'i marzo, dalla Cassa di Risparmio di Bologna. I veterani in questa particolare situazione dì «prorogano» alla presidenza sono, Degli Esposti scaduto dall'incarico al Monte dei Paschi di Bologna nel 1966 (il decreto di nomina risaliva quindi al 1961) e Bissi, presidente scaduto della Cassa di Risparmio di Ferrara dal 1967. Il quadro dei vertici che devono essere rinnovati nelle maggiori Casse di Risparmio è così completato: Cassa di Risparmio di Torino — il presidente (Emanuela Savio) è scaduto il 12 gennaio '77; Cassa di Risparmio di Roma — il vicepresidente Garofoli, alla direzione dell'Istituto dopo la morte del presidente, è scaduto dall'incarico nel maggio '77; Cassa di Risparmio Firenze — il presidente Cavini è scaduto il 4 dicembre '74; Genova e Imperia — (Bornia) 5 agosto '77; Padova — (Riondato) 5 giugno '78; Calabria e Lucania — (vicepresidente Cozza) 5 giugno '76; Venezia — (Pilla) 30 novembre '75.
Persone citate: Bornia, Cavini, Degli Esposti, Emanuela Savio, Garofoli, Giordano Dell'amore, Pilla, Riondato, Senin
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