Seconda perizia al Blalock

Seconda perizia al Blalock Seconda perizia al Blalock Si allarga la polemica dopo la sentenza del Tar (Tribunale amministrativo regionale) che ha accolto 11 ricorso del prof. Del Fante, assistito dal prof. Barosio, Invalidando la nomina di Dino Casarotto a direttore del Blalock. Molte voci danno per certo un nuovo ricorso del cardiochirurgo per impugnare anche la recente delibera del consiglio di amministrazione del San Giovanni che ha sollevato non poche perplessità negli ambienti medici e giudiziari. In attesa che si chiariscano le posizioni all'interno del Blalock prosegue l'inchiesta della magistratura sulle cartelle cliniche falsificate. Nei giorni scorsi è stata consegnata al giudice Istruttore, consigliere Palaja, la seconda perizia tecnica, preparata dal professori Ermete Ferrari ed AureIlo Ghio su alcuni dattiloscritti applicati sopra pagine del registro degli interventi operatori. C'era infatti il dubbio ohe quelle annotazioni fossero successive all'apertura dell'Inchiesta. Nonostante il riserbo degli Inquirenti è trapelato che 1 « foglietti » battuti a macchina sono stati scritti nel '73-'74, cioè nello stesso periodo In cui fu eseguito l'intervento. Sembra quindi accertato che non sussista alcuna frode processuale: nessuno avrebbe manipolato 11 « registro » dopo le comunicazioni giudiziarie inviate a suo tempo dal sostituto procuratore della Repubblica Pepino. L'inchiesta si avvia così a chiarire le singole responsabilità. Resta ancora il nodo delle statistiche « contestate » sulla mortalità al Blalock. Una risposta a questi interrogativi verrà dalla perizia affidata ai professori Baima Bellone e Gatti che dovrebbero depositare le loro conclusioni ai primi di agosto.