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Sindacalisti nella "Trilateral" Deciso a Washington il rilancio dell'organizzazione Sindacalisti nella "Trilateral" DAL NOSTRO CORRISPONDENTE NEW YORK — La « Commissione trilaterale » non ha intenzione di sciogliersi e sta invece per annunciare un rilancio della sua attività nei prossimi tre anni. Con questo annuncio si conclude infatti oggi la sessione di lavori che ha avuto luogo negli ultimi due giorni a Washington. L'organizzazione internazionale, conosciuta con il semplice nome di Trilateral, che a volte ha dato vita a fantasiosi commenti e interpretazioni forse a causa del nome facile e avventuroso, ha ascoltato a Washington un duro attacco contro la politica economica e internazionale del presidente Carter. La Trilateral, che è stata fondata nel 1973 su suggerimento di David Rockefeller, e che è stata, durante il lungo periodo di governo repubblicano, una preziosa riserva di talenti per intellettuali, politici, democratici e liberal (anche il presidente Carter è stato membro di questo organismo), organizza ima sessione plenaria una volta all'anno ed è tradizionalmente chiusa ai giornalisti. Ma il sindacalista che ha attaccato il presidente americano, Sol Chaikin, presidente del sindacato dell'abbigliamento, ha tenuto a rendere pubblico, subito dopo, il suo intervento. L'attenzione, oltre che sull'aspra polemica che continua a durare fra il presidente Carter e alcuni sindacalisti americani a causa dell'impegno (debole, secondo i sindacati) della Casa Bianca nella creazione di nuovi stimoli economici e di ima nuova « politica del lavoro », si è cosi concentrata su un fatto nuovo: la presenza attiva del mondo sindacale nella Trilateral Commission, che è stata spesso dipinta come una roccaforte delle élites politiche e imprenditoriali. Poiché la commissione, ohe conclu¬ de oggi i suoi lavori per la sessione del 1978, ha annunciato la cooptazione di molti altri sindacalisti di altri Paesi, ne è stato dedotto che la Trilateral non è sul punto di sciogliersi. Al contrario, un numero più grande di partecipanti saranno invitati a diventare membri attivi per il prossimo periodo fissato ora in tre anni. La « tripolarità » su cui si basa l'idea costitutiva del gruppo si riferisce alla relazione fra Europa, Stati Uniti e Giappone, e alla necessità di mantenere aperto e vivo il contatto informale e di lavoro fra questi tre gruppi di cultura politica e di produzione industriale, facendo in modo che uno dei massimi punti di sviluppo del mondo, il Giappone, non resti isolato rispetto al ponte di comunicazione molto più intenso che lega gli Stati Uniti all'Europa, f. c.