Un prestito bancario per la Pozzi-Ginori

Un prestito bancario per la Pozzi-Ginori Da 20 a 25 miliardi di lire Un prestito bancario per la Pozzi-Ginori MILANO — Martedì prossimo si riuniranno nella sede romana dell'Abi, l'Associazione bancaria italiana, i rappresentanti di circa venti banche ordinarie più alcuni istituti a medio termine per decidere la concessione di un finanziamento di circa 20-25 miliardi al gruppo Pozzi-Ginori, il settore ceramiche della Liquigas di Raffaele Ursini. Il finanziamento è collegato ad un piano che prevede la moratoria per due anni e che comprende anche le rate dei prestiti degli istituti a medio termine insieme alle rateizzazioni dei debiti verso l'Inps e l'Inam. A fronte dei nuovi finanziamenti concessi in proporzione alla propria quota di crediti, le banche intendono garantirsi con i proventi delle esportazioni del gruppo valutati prudenzialmente in circa 400 miliardi per i prossimi cinque anni. Le banche sottolinea una fonte del costituendo consorzio non parteciperanno al capitale delle attività ceramiche di Ursini e si limiteranno ad esercitare una funzione di controllo come nel caso di un qualsiasi ingente finanziamento bancario. Secondo i dati pubblicati da Ursini nel piano di ristrutturazione del gruppo il settore ceramico a fine 1977 aveva 60 miliardi circa di debiti medio-lungo termine e 31,5 miliardi di debiti verso le banche ordinarie. Il risultato di esercizio 1977 e le perdite degli esercizi precedenti ammontavano alla stessa data a quasi tre miliardi, m. ho. Gli arabi comprano azioni Telefunken? FRANCOFORTE — Sembra che gli arabi stiano acquistando azioni della Aeg-Telefunken in Borsa per sconfiggere la proposta dell'attuale gruppo di controllo mirante a ridurre la partecipazione estera nella società. Le azioni Aeg erano, il 19 maggio, a 81,50 marchi, ora hanno raggiunto 84,50 marchi. Il gruppo detentore del pacchetto di maggioranza ha proposto che l'azionariato estero votante non debba superare il 10°.o. Della cosa discuterà l'assemblea degli azionisti 11 20 giugno. « La misura », ha detto un portavoce, « mira solo a proteggere gli interessi degli azionisti ». L'Aeg-Telefunken nel 1977 ha guadagnato otto milioni di marchi contro 397 nel 1976 Oro e monete Oro fino 4800-5100 lire àT grammo; argento 138.000-143.000 lire al kg; monete: sterlina oro vecchio conio 48.000-50.000; nuovo conio 52.800-53.300; marengo italiano 47.000-49.000; marengo svizzero 47.000-49.000; marengo francese 48.000-50.000.

Persone citate: Inam, Raffaele Ursini, Ursini