Guardia ferita dentro la banca reagisce a rivoltellate e mette in fuga il bandito

Guardia ferita dentro la banca reagisce a rivoltellate e mette in fuga il bandito Ore 14,50 alla Cassa di Risparmio di corso Casale Guardia ferita dentro la banca reagisce a rivoltellate e mette in fuga il bandito L'irruzione mentre entrava il capo cassiere - L'agente guarirà in un mese; colpito anche il rapinatore - Altro fatto: incendiate le auto di due professori; altri due attentati sono falliti Tentata rapina con sparatoria nel primo pomeriggio all'agenzia della Cassa di Risparmio di corso Casale angolo piazza Gustavo Modena: un bandito solitario ha cercato di entrare nella banca, la guardia di servizio della Mondlalpol all'interno gli ha spianato contro la pistola. Attimi di terrore, echeggiare di detonazioni, il malvivente, ferito, è scappato sull'auto guidata da un complice. La guardia, Palmiro Paris, 28 anni, raggiunto di striscio ad un polpaccio ed alla testa, e colpito in pieno al ginocchio sinistro è ricoverato al Gradenigo. Guarirà in un mese. Ore 14,50: nella filiale ci sono gli 11 impiegati con il direttore Franco Peretti, 41 anni. Le saracinesche sono già abbassate. Arriva il cassiere capo, Roberto Abate, 31 anni, suona il campanello, si affaccia la guardia che senza sospetti si china ad alzare la serranda. Proprio in quel momento compare sul marciapiede un giovanotto sul 20 anni, cortese chiede all'Abate: « Scusi, a che altezza di corso Casale siamo qui?». Il cassiere risponde, si volta, fa per varcare la soglia. Lo sconosciuto lo scosta con uno spintone, tenta di irrompere, in pugno stringe una pistola. Palmiro Paris, però, non si fa sorprendere, si appiattisce contro 11 muro, estrae ci al a fondina il revolver, preme subito 11 grilletto. Il rapinatore è più rapido, una gragnuola di proiettili sibila attorno all'agente, quattro si conficcano nel bancone, tre lo feriscono. Il criminale batte in ritirata, di corsa sale su una « Beta » ferma a pochi metri, con un uomo al volante. Palmiro Paris riesce a trascinarsi fino sulla porta, vuota contro il bandito il caricatore di una pistola 7,65 che teneva nella cintola dei pantaloni. La « Beta » si allontana a tutta velocità verso il centro, la vedono svoltare in corso Belgio. La polizia la ritroverà un quarto d'ora più tardi in Lungo Dora Voghe- ra 150. Il sedile a fianco del guidatore è chiazzato di sangue: agli agenti alcuni passanti dicono: «Da quella macchina sono scesi due giovani, uno faticava a camminare, il compagno lo sorreggeva. Sono saliti su una "124" chiara che si è diretta verso il centro». Inutili le battute delle «Volanti» e delle «Gazzelle» dei carabinieri. *• Un gruppo di giovani ha cosparso di benzina ed incendiato ieri poco dopo le 10 in via S. Quintino, davanti al liceo « D'Azeglio» la « 500 » dell'insegnante di matematica e fisica del liceo Maria Chlanale. Le fiamme hanno distrutto l'auto, per spegnerle è stato necessario l'intervento dei pompieri. Il rogo non è stato rivendicato, dovrebbe trattarsi di un atto teppistico, il preside del « D'Azeglio » ha escluso una matrice politica. ★ Analogo attentato nel pomeriggio, alle 16,30 contro la « 127 » del dott. Ernesto Zamboni, 40 anni, via Graglia 25, insegnante all'istituto tecnico agrario di Pianezza. Due giovani hanno scagliato contro la vettura una bottiglia molotov e sono fuggiti a piedi. L'incendio ha danneggiato seriamente la parte posteriore della «127». Agli agenti della «Dtgos» Emesto Zambotti ha detto: «Chissà perché se la sono presa con me, non mi occupo di politica. La macchina non è neppure mia, è di mia moglie ». ■k Attentati anche a Grugliasco. Quando il preside del liceo scientifico di corso Allamano 120, prof. Luigi Baracco, 54 anni, ed il suo collega prof. Michele Selleri, 50 anni, vicepreside dell'istituto per geometri Castellamonto sono saliti sulle rispettive 850 Fiat e Lancia Beta una rudimentale bomba ad innesco è scoppiata incendiando la benzina di un contenitore. La rapidità di maovra dei due insegnanti, che in retromarcia so¬ iiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiliiiilliiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii no usciti veloci dal posteggio, ha impedito ad fuoco di propagarsi alle carrozzerie. + Colto da un infarto in corso Duca degli Abruzzi davanti al Sommeiller, Renato Rosa, 57 anni, corso Montevecchio 64, è morto mentre lo portavano al Mauriziano. ★ In via Spotorno, all'altezza del numero 2, Ida Sepegno, 50 anni, via Blzzozzero 18, è stata colpita alla gamba sinistra da un pallino vagante di carabina ad aria compressa. Non è grave. iiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiniiiiii iiiiiiiii La banca assaltata. Palmiro Paris è stato ferito; il cassiere Roberto Abate

Luoghi citati: Grugliasco, Pianezza