La Stampa - Consultazione Archivio

Lezioni ed esercitazioni di musica per i maestri I corsi dell'Assessorato alla cultura Lezioni ed esercitazioni di musica per i maestri TORINO — Nel lodevole intento di supplire alle carenze didattiche della scuola per quanto riguarda la formazione musicale, l'Assessorato alla cultura del Comune di Torino ha organizzato alcuni corsi di formazione musicale per insegnanti della scuola materna ed elementare. L'Assessorato cerca di soddisfare in tal modo le esigenze di quei mae stri che avvertono l'importanza pedagogica dell'insegnamento musicale, ma non posseggono gli strumenti tecnici e culturali per realizzarlo nella pratica scolastica, essendo del tutto insufficienti a questo scopo le nozioni apprese a suo tempo nelle scuole magistrali. Si sono così organizzati da tre anni a questa parte alcuni corsi di teoria prassi della musica che hanno incontrato il crescente interesse da parte degli insegnanti-allievi che li hanno frequentati con una media di 200 corsisti per anno scolastico. L'insegnamento del 1977-78 si è articolato in due direzioni parallele, come informa la relazione diffusa recentemente dall'Assessorato: da una parte la sezione «formativa», basata su corsi di tecniche specifiche, con lezioni-esercitazioni settimanali per classi poco numerose; dall'altra la sezione «informativa», imperniata su seminari monografici e corsi riguardanti la didatUva musicale attraverso il canto corale, la percussione e il flauto dolce. Parallelamente è stato isti¬ tuito un «coro pedagogico» inteso «come momento unificante di verifica per gli allievi giunti al secondo anno di corso». Naturalmente, dall'esperienza assolutamente nuova di questi tre anni sono stati tratti informazioni e suggerimenti per la programmazione futura. Per esempio, si è notato che il flauto dolce è in capo alle richieste e la vince sul canto per il quale gli allievi (probabilmente per questioni di difficoltà tecnica) hanno dimostrato scarso interesse mentre sono state avanzate specifiche richieste perché l'insgnamento venga allargato alla «storia della musica», all'«educazione all'ascolto» e alla «relazione dì specifiche esperienze didattiche». I corsi che sono annunciati per il 1978-79 comprendono: metodo, flauto dolce, laboratorio informazione, coro pedagogico e due seminari. Tra gli insegnanti ci saranno Roberto Goitre e Sergio Liberovicì, mentre il coordinamento generale è affidato a Giuliana Varetti. p. gal.