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Inti-illimani digiunano contro il governo cileno Inti-illimani digiunano contro il governo cileno ROMA — Il complesso musicale cileno degli IntiIUimani ha iniziato oggi a Roma uno sciopero della fame, in segno di protesta contro la tortura e le detenzioni politiche in Cile. Il gruppo folk — sei persone, alle quali si è aggiunta la cantante cilena Charo Cofre — conta di rinunciare al cibo per 72 ore. L'azione di protesta si svolge nella sede dell'Associazione nazionale degli autori cinematografici, a pochi passi dai locali di Amnesty International dove da nove giorni altri otto cileni esuli in Ita¬ lia stanno facendo lo sciopero della fame. Gli Inti-IUimani — ai quali quattro anni or sono fu negata la possibilità di rientrare in patria al termine di una tournée — intendono col loro gesto, seppure limitato nel tempo, appoggiare l'azione degli esuU cUeni che in varie città europee stanno facendo lo sciopero della fame per sollecitare la giunta multare di Santiago a pubblicare elechi completi dei detenuti politici, la maggior parte dei quali sono attualmente classificati come « scomparsi ». (Ansa)