Amici del Club

Amici del Club Amici del Club Gli esperti del turismo non hanno dubbi: con o senza crisi l'abitudine di una vacanza estiva nei villaggi è talmente radicata che ormai questa formula di villeggiatura potrà soltanto assistere ad un'ulteriore espansione, non a un rallentamento. Parlare di vacanze in villaggi significa automaticamente pensare al Club Mediterranée che di questo nuovo aspetto del turismo è stato l'inventore, quando ancora trionfava il classico soggiorno in albergo sulla spiaggia più vicina alla città. Nel 1950 nasce il primo villaggio di tende ad Alcudia e cinque anni dopo viene costituito il primo villaggio di capanne; nel 1956 c'è l'apertura del primo villaggio sulla neve e nel 1966 viene inaugurato il villaggio di Agadir, in Marocco, il primo a restare aperto tutto l'anno; nel 1969, e fu un notevole atto di coraggio, il Club entrò sul mercato americano. Che la ricetta, continuamente corretta e migliorata, fosse quella giusta, lo testimonia il numero crescente di imitatori, specie in Italia: ormai molte organizzazioni possiedono villaggi belli come quelli del Club e attrezzati per ogni tipo di sport (anche se l'«ambiance» francese è un'altra cosa) ma nel frattempo il Club ha bruciato le tappe diventando una potenza industriale difficilmente raggiungibile. Nell'attuale stagione estiva funzionano una cinquantina di villaggi marini con quasi 40 mila posti letto e una decina di alberghi in montagna con circa tremila posti letto; se aggiungiamo i villaggi sciistici aperti soltanto nella stagione invernale abbiamo un totale di parecchi milioni di presenze annue. Anche le attrezzature sportive lasciano sbigottiti per la loro imponenza: oltre 500 maestri di sci, 350 campi da tennis, 1200 imbarcazioni con più di 400 istruttori sono un investimento che non teme confronti, così come è stupefacente l'abilità con cui, in un ristretto numero di anni, il Club ha saputo uscire dai confini francesi. Vediamo alcuni esempi per una vacanza estiva, scegliendoli, nell'immenso carnet del Club, fra le diverse fasce economiche a cui si indirizzano. Gregolimano è un villaggio nato soltanto l'anno scorso sull'isola Eubea nel Mare Egeo: il soggiorno (le capanne di paglia sono quasi scomparse) è in camere a due letti con servizi e aria condizionata ed è possibile praticare ogni tipo di sport marino oltre al tennis, alla pallavolo, allo yoga, al tiro con l'arco mentre naturalmente non mancano, come in tutti i villaggi, la discoteca, gli spettacoli serali, biblioteca e boutiques. Una settimana di soggiorno costa dalle 194 mila lire di settembre alle 277 mila in altissima stagione (ma questo è già un villaggio di lusso perché, specie i più giovani, si accontentano dell'atmosfera genuina di Corfù, Palinuro o Cefalù spendendo, in bassa stagione, meno di centomila lire la settimana). Agadir apre ai soci del Club tutto il fascino del Marocco: il villaggio è costituito da bungalows con servizi immersi in un bosco di eucalipti che digrada sull'immensa spiaggia bagnata dall'Oceano Atlantico: si possono praticare tutti gli sport, compresa l'equitazione, e vale la pena di scegliere alcune fra le escursioni, in aereo, pullman o Land Rover, verso l'interno del Marocco. Due settimane di soggiorno compreso il viaggio aereo di andata e ritorno da Milano costano in estate 675 mila lire, in autunno qualcosa in più. Negli ultimi anni i villaggi più esotici del Club si sono moltiplicati (Mauritius, Senegal, Messico, Bahamas, Hawaii) ma il più celebre rimane sempre quello di Moorea in Polinesia a cui fa da splendida «succursale» quello di Bora Bora, nelle Isole Sottovento, un incanto di case su palafitte nelle calme acque della laguna. Partenze da Parigi in aereo da aprile a ottobre e due settimane di soggiorno (una per villaggio) a un milione 806 mila lire (è evidente che gran parte della tariffa è costituita dal lunghissimo viaggio aereo perché una settimana supplementare di vacanza costa soltanto 263 mila lire). Torino, Galleria San Federico 10, tel. 539.975; Milano, largo Corsia dei Servi 11, tel. 704.445; Roma, via Emilia 72, tel. 489.951.

Persone citate: Bora Bora, Cefalù