Salone a "Ritmo,, di novità

Salone a "Ritmo,, di novità Giovedì si inaugura la 57a rassegna dell'auto a To-Esposizione Salone a "Ritmo,, di novità Con la sfilata — ieri — per le vie del centro dette auto d'epoca, la settimana del Salone motoristica, una delle maggiori esposizioni del genere nel mondo, certamente la più titolata, è entrata nel vivo. Domani, nella palazzina della Promotrice delle Belle Arti, si inaugurerà la prima edizione della mostra «La carroz- zeria italiana, cultura e progetto», una rassegna che, pur essendo indipendente dal Salone dell'auto vero e proprio è stata voluta in questa occasione, perché, dice il dottor Bersani, direttore del Salone e dell'Anfia, «si è ritenuto opportuno un accostamento nei tempi per precisare meglio in questa sede il ruolo del carrozziere italiano in circa 80 anni di attività e la sua funzione rivolta all'avvenire». La mostra avrà carattere itinerante, nel senso che da Torino sarà trasferita il mese prossimo in altre città italiane e straniere. Centocinquanta «opere» (è il caso di definirle tali in quanto a concezione creativa e stilistica) a testimonianza di un lavoro nel quale i maestri carrozzieri italiani sono stati in passato, e lo sono tuttora, i migliori nel mondo. Giovedì, proseguendo cronologicamente in questa settimana che fa di Torino la capitale internazionale dell'automobile, sarà inaugurato il Salone. Che questa 57.ma edizione superi per importanza quelle degli ultimi anni, non occorre ripetere: bastano le cifre, al solito molto eloquenti, per capire in quale importanza z considerazione sia tenuta la rassegna del Valentino. Gli espositori sono 560, in rappresentanza di sedici Paesi, mentre i settori espositivi comprendono: 59 marche di vetture da turismo, 18 vetture da competizione. 25 di carrozzerie, 20 di veicoli fuoristrada, minibus e campers, 12 di pneumatici e ruote, 452 di parti di ricambio ed accessori. Una rassegna per attrezzature da officine, con 75 Case presenti, sarà ospitata — per i soliti motivi di capien¬ za del palazzo del Valentino — nel Palazzo del Lavoro in corso Unità d'Italia: aprirà i battenti sabato 22 per concludersi a fine aprile. Detto ciò, veniamo al Salone, il primo a distanza di anni a preannunciare autentiche sorprese. Di due — ma è probabile che all'ultima ora se ne aggiungano altre, in ossequio ad una tradizione anch'essa vecchia dì lustri — se ne conoscono abbastanza dettagliatamente i particolari: la Ritmo della Fiat e la R18. RITMO — Dopo tante indiscrezioni e smentite, eccola finalmente all'anteprima mondiale. Si tratta, ma ormai è noto, di una berlina con tre diverse motorizzazioni (1100, 1300 e 1500 centimetri cubici! e con due diverse soluzioni, a tre e cinque porte. E' una macchina a due volumi molto compatti, come d'altra parte lo è la maggior parte della produzione europea, caratterizzata da una profilatura aerodinamica molto accentuata, tale da fissarne il coefficiente di penetrazione (CXJ in 0,38, un autentico record nella categoria di vetture di analoga cilindrata. Questo — secondo i costruttori — ha contenuto notevolmente i consumi di carburante. Cambio di velocità a quattro marce (cinque in optional) per la 1100 e la 1300. automatico — la prima volta in Italia di serie) per la 1500. Due, per concludere, gli allestimenti: lusso e confort lusso. Velocità indicate: 145 chilometri l'ora per la 1100, commercialmente siglata come Ritmo 60; 150 per la 1300. cioè Ritmo 65: 160 infine per la maggiore delle tre, la 75. Ed ecco i prezzi, stabiliti sabato pomeriggio: Ritmo 60 tre porte L. listino 3 milioni 590 mila lire, «chiavi in mano» 4 milioni 407 mila 300: 60 cinque porte L, 3 milioni 760 mila (4 milioni 607 mila 900): 60 tre porte CL. 3 milioni 820 mila (4 milioni 678 mila 700); 60 cinque porte C L. 3 milioni 990 mila (4 milioni 879 mila 300). Ritmo 65 cinque porte L. 3 milioni 860 mila (4 milioni 725 mila 900); tre porte CL, 3 milioni 920 mila (4 milioni 796 mila 700); cin¬ que porte CL. 4 milioni 90 mila (4 milioni 997 mila 300). Di questa versione non è prevista la tre porte L. Renault 18. E' solo apparente l'abbandono delle tradizioni della Casa francese che. dopo aver imposto ai costruttori di tutto il mondo la soluzione a due volumi, torna inaspettatamente ai tre corpi della vettura. Gli è invece che la Renault guarda al futuro, stimando che negli Anni 80 la produzione dovrà soddisfare esigenze di una clientela notevolmente tradizionalista. Cioè: la Renault ritiene che possano benissimo coesistere nella produzione di un'industria automobilistica modelli a due o tre volumi. Fermo restando, però, il concetto costruttivo meccanico: di conseguenza anche per la R18 motore e trazione anteriori, e sospensioni indipendenti. La R18 — sulla quale torneremo più dettagliatamente nei prossimi giorni dopo averla a lungo provata sulle tormentate strade della Costa Azzurra — sarà prodotta in sei diverse versioni, con due motorizzazioni di base: 18 TL e GTL di 1400 cmc; 18 TS e GTS di 1600 cmc: 18 TS e GTS automatica. La velocità: 153 km/h (con consumo a 120 l'ora di 8,7 litri per 100 km) per la 1400, e 163 l'ora per la 1600. La « R 18 » della Renault La « Ritmo » nuova vettura presentata dalla Fiat

Persone citate: Bersani, L. Renault, Ritmo

Luoghi citati: Italia, To-esposizione, Torino