I trecento milioni della Agnano non hanno abbandonato Napoli
I trecento milioni della Agnano non hanno abbandonato Napoli II biglietto vincente venduto in un comune di Sorrento I trecento milioni della Agnano non hanno abbandonato Napoli Il secondo premio (100 milioni) forse ad un viaggiatore partito da Firenze: il tagliando è stato venduto alla stazione - Due premi di consolazione (10 milioni) a Novara ed Alessandria NAPOLI — Pioggia di mi lioni su Napoli nella 28J edizione della Lotteria di Agnano, disputatasi ieri. Il primo premio, 300 milioni di lire, è stato vinto dal biglietto serie «S» 46185, abbinato al cavallo The Last Hurrah, della scuderia toscana «Fortuna», guidato da Baldi. Fino a tarda sera la caccia al vincitore è stata serrata, ma le ricerche per identificarlo si sono rivelate infruttuose. Il biglietto vincente il secondo premio di 100 milioni serie «F» 63360, abbinato al cavallo Granit, è stato venduto invece a Firenze, mentre il terzo premio di 50 milioni è stato vinto dal possessore del biglietto serie «A» 99028 venduto a Verona ed abbinato al cavallo Fakir Du Vivier. Ai possessori degli altri diciotto biglietti abbinati agli altri cavalli che hanno partecipato alle tre batterie del Gran Premio, sono andati premi di consolazione di dieci milioni di lire ciascuno. Fra questi, due dei biglietti sono stati venduti a Novara (serie «G» 79575) abbinato al cavallo Hurgo e Alessandria (serie «M» 00177) abbinato al cavallo Lapride Hanover. Il biglietto del primo premio era stato venduto ad Agerola, un comune ai confini della provincia di Napoli, sul I crinale della penisola sorrentina, che si affaccia sui ver- santi di Castellammare di Stabia e di Amalfi. E' stato acquistato in una ricevitoria del Lotto gestita da Emanuele Lo Iacono. L'uomo non è stato in grado di ricordare l'ac¬ qssiadmpv quirente, avendo venduto una settantina di biglietti di uno stock di 200 tagliandi ricevuti; rimanenti li ha poi passati ad altri rivenditori della zona di Fuorigrotta a Napoli. Comunque, al 90 per cento delle probabilità, il vincitore dovrebbe essere un abitante del suggestivo centro agricolo, che ha uno sviluppo turistico a carattere familiare. I primi blocchetti della serie « S » sono stati acquistati da clienti abituali del Lo Iacono, che, residente a Napoli, soltanto il venerdì mattina si reca ad Agerola per raccogliere le puntate del Lotto. In una di queste occasioni, prima della Pasqua, egli avrebbe venduto il biglietto del primo premio della Lotteria di Agnano. Si esclude l'acquisto da parte di qualche cliente di passaggio, in quanto la ricevitoria resta quasi sempre chiusa durante la settimana e nei giorni festivi. Nel pomeriggio, quando si è diffusa la notizia che i 300 milioni erano toccati a qualcuno del paese, ad Agerola si e notata una insolita animazione. I bar delle quattro frazioni — Pianino, San Laz zaro, Pcmerano e Canfora —, dove sono soliti radunarsi nei giorni festivi giovani ed anziani, per lo più contadini, o dipendenti di aziende locali, impegnati in appassionate sfide a sccpa e tresette, sono apparsi affollati. Ognuno ha scrutato il volto dell'amico, del vicino di casa, del compagno di gioco, nella speranza che qualche segno tradisse il vincitore. Molti, dopo che per televisione è stato annunciato il numero di serie del biglietto vincente, sono corsi a casa per controllare il tagliando acquistato. (al.) FIRENZE — Il biglietto che ha vinto il secondo premio probabilmente non l'ha acquistato un fiorentino: è stato comprato infatti all'unica tabaccheria della stazione centrale di Santa Maria Novella sempre affollata e molto frequentata da viaggiatori in transito. II negozio — che ha due sportelli uno sull'atrio della biglietteria e l'altro in quella su cui si affacciano i binari terminali — è gestito da Rosita Menchi, «Con il lavoro che abbiamo — dice Rosita Menchi — è impossibile stabilire, non solo ovviamente chi l'ha comprato, ma anche quando abbiamo venduto il biglietto. C'è da notare comunque — continua la titolare della tabaccheria — che molti bi glietti, a volte cinque-dieci alla volta, li vendiamo a viaggiatori del Meridione (Ansa) Alcuni impiegati del Bar Motta con la matrice d'un biglietto estratto a Milano
Persone citate: Baldi, Canfora, Emanuele Lo Iacono, Hanover, Lo Iacono, Rosita Menchi, Vivier
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