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Il pli conferma il no al governo Al Consiglio nazionale Il pli conferma il no al governo ROMA — «Il nuovo goverl no, per il carattere eteroge; neo della maggioranza che lo , sostiene e per la conseguente ; genericità del programma, ' non è idoneo a fronteggiare j l'emergenza». E' questo il giuI dizio dei liberali ribadito ieri ; nel documento approvato dalj la quasi unanimità dei pre: senti, al termine dei lavori del consiglio nazionale. Nella relazione del segreta [ rio Zanone : situazione i.olitica, si sostiene | che «la maggioranza tra de e pei non è un rimedio, ma un ■. aspetto della crisi italiana» e ' che «l'opposizione liberale ha il compito di esercitare il ; controllo democratico e di preparare un'alternativa di \ progresso nella libertà». Quanto alle prossime ele¬ riferendosi alla : zioni amministrative, i liberali confermano l'iniziativa di liste «aperte all'adesione di tutti i cittadini che intendano unirsi per la difesa delle istituzioni, per il ì-ispetto della Costituzione, per costituire i l'alternativa democratica», Nel documento si fa anche riferimento al rapimento del- l'onorevole Moro e alla situa zione dell'ordine pubblico; si rende omaggio agli agenti dell'ordine caduti nell'adem- pimento del dovere; si espri- j rne la solidarietà dei liberali : all'onorevole Moro, alla sua I famiglia e al suo partito; si afferma che contro l'ideolo- gia della violenza e contro l'attacco del terrorismo deve essere difesa senza cedimenti la legalità costituzionale e che i diritti e le libertà dei cittadini devono essere tutelati da «ogni involuzione populistica o autoritaria». Il consìglio nazionale ha poi respinto un documento presentato da Brosio e da altri tre esponenti della minoranza di destra «Alternativa liberale». Nel documento, che in pratica voleva essere una controrelazione a quella fatta da Zanone, si sostiene tra l'altro che «la totale incompatibilità tra liberalismo e comunismo rimane e deve rimanere il motivo determinante della nuova posizione del plì. che deve essere mantenuta e approfondita».