Regina delle fuoriserie, una Rolls Royce è cara quasi come trentotto "utilitarie,,

Regina delle fuoriserie, una Rolls Royce è cara quasi come trentotto "utilitarie,, L'ultima visita al Salone che si concluderà domani Regina delle fuoriserie, una Rolls Royce è cara quasi come trentotto "utilitarie,, Silenzioso stupore della folla attorno alla "Camargue": prezzo di listino, 114 milioni - Successo della rassegna che riaprirà i battenti fra due anni - Prevista per oggi una grande folla Nessun settore del Salone dell'auto soffre dell'oblio del pubblico, la folla è dappertutto, ha occhi e pazienza per tutti gli stands. Ad ogni ora del giorno il serpentone dei visitatori scivola, accaldato e vociante, per gli stretti camminamenti che diridono i padiglioni prendendo d'as- | ; ' ! : ; i salto le piazzole moquettate che ospitano le vetture. Un corteo in- cessante che non dà requie ai , venditori delle Case. Ce chi vuol SESLS?"?J^I^ÌS?.!^ !s'informa con cura meticolosa dei listini della gamma delle « Volkswagen » esposte, chi fa collezione di dépliants, adesivi, materiale vario. Una schiera, questa, famelica. ] composta per lo più da torme di ragazzini e giovanotti. Invade ogni recinto, fa man bassa di quanto ; può arraffare gratis. « Pazzesco — sospirano le hostess — razziano qualsiasi cosa passi sotto la voce "omaggio": fanno il giro dei bores, se ne vanno con sacchi go..,i di scartoffie che a casa nepvure sfoglieranno ». Tra i più assediati, gli stands degli accessori e della pubblicità, non si ! contano le richieste di ombrellini, decalcomanie, giacchette plastificate. Le « cavallette dell'omaggio » non hanno in genere ■ problemi di comportamento, si I fanno largo senza complimenti, ; aggrediscono con incredibile facpia tosta chi sta dall'altra pane ; del bancone: « Ci dia tutto il materiale reclamistico », se ne vanno senza nemmeno sussurrare un ; grazie. Non pochi quelli che fanno le bizze: « Ma insomma, qui davate delle sacche di cellophan ' colorate, ne voglio una anch'io », e che, non paghi della risposta della « hostess »: « Le abbiamo finite », s'informano: « Beh. al- ì loro, quando ne avrete di nuovo? \ Se passo tra un'ora mi accontenterete? ». La ressa raggiunge l'apice so , : '■ i | i i ■ prattutto attorno alie piccole e medie cilindrate: il pubblico, in un balletto ritmato da gentili spintarelle, passetti di lato, «scu si» e «permesso» mormorati, s'1 noltra tra le macchine, osserva attento le vetture, spesso non s'appaga dell'esame visivo, vuol sperimentare l'ampiezza degli in temi, la maneggevolezza del vo lante, la buona disposizione dei comandi. Numerosissime le fa mgue cne Rinfilano negli abita- «>"• uscendone dopo parecchi minuti: guardano e toccano ovun- que, si scambiano impressioni, non danno requie al tecnico che le assiste, lasciano il campo sol¬ tanto per le sollecitazioni di quelli che attèndono il loro turno accodati disordinatamente. L'unico stand ove vocìo e confusione non la fanno da padroni è quello della « Rolls-Royce ». Le « regine » delle auto, quattro modelli così fiammanti e tirati a lucido che ci si può specchiare nelle carrozzerie, sono isolate dalla folla da un elegante perimetro di pannelli marroni che bene si amalgamano con il « beige » della folta « moquette » ed il cromatismo delle profumate « corbeilles » al centro ed ai lati del padiglione. Il fiume di gente scorre lento al di là del recinto, osser¬ IllllllIIIIIlllllIlIfltllllllllllllIIIIlllllllllllllllllllll va estasiato, s'intrecciano commenti tra l'ammirato ed il faceto. Nessuno però osa varcare il cancelletto del padiglione e subissare di quesiti i rappresentanti della casa. Ma, di Rolls, se ne vendono durante il salone? « Certo, sempre — replica il concessionario —. L'altro ieri abbiamo venduto il "coupé" ad un signore di Milano». E quanto costa il coupé? « 85 milioni: siamo in trattative anche per la "Shadow" ed il modello "Wraith" con un paio di clienti ». Il concessionario previene la domanda: « Costano 67 e 74 milioni. Ah, non creda, di soldi in circolazione ce ne sono, e tanti ». Sospira: « Se soltanto i tempi, e non mi riferisco alla meteorologia, fossero più tranquilli, faremmo più affari ». Anche per la « Camargue », il gioiello della « Rolls », prezzo 114 milioni, c'è già un'opzione. « La clientela non manca — conclude il concessionario — solo in Italia viaggiano 600 nostre macchine ». Per una curiosa coincidenza, 1' auto più cara del Salone è esposta accanto ad una delle più economiche, la « Moskvich ». Qui, il pubblico è libero di soddisfare la propria vorace curiosità senza remore, il settore è continuamente assediato. Girare Torino Esposizioni richiede fatica: brusio, caldo, fumo delle sigarette, malgrado gli altoparlanti ripetano che « è vietato fumare », spossano parecchi, qua e là visitatori recuperano le forze di- stesi sul pavimento. L unico an-golo però veramente quieto, la piazzola dove al suono di rilassante musica classica ruotano piattaforme con due « Opel », non è preso in considerazione da quasi nessuno. Domani, ultimo giorno del Salone. La grande festa dell'auto è finita. Se ne riparlerà tra due anni. c. gìac.

Persone citate: Rolls, Shadow

Luoghi citati: Italia, Milano, Torino