Ha avuto le dita schiacciate dalla pressa al suo primo lavoro: "Non mi arrendo"

Ha avuto le dita schiacciate dalla pressa al suo primo lavoro: "Non mi arrendo" Solidarietà per l'operaio di vent'anni mutilato Ha avuto le dita schiacciate dalla pressa al suo primo lavoro: "Non mi arrendo" I lettori hanno già inviato a Specchio dei tempi oltre un milione di lire per aiutarlo - "Mi sento rassegnato, dice il giovane, se penso a quante disgrazie avvengono, più gravi della mia " Ha trovato un'immediata e generosa risposta tra 1 lettori l'appello pubblicato da « Specchio dei tempi » per aiutare un operaio di 20 anni che ha perduto il 14 aprile scorso le dita di entrambe le mani, schiacciate sotto una pressa della fabbrica in cui lavorava. In due giorni la rubrica ha già ricevuto oltre un milione di lire. Una somma che rappresenta l'abbraccio di decine di sconosciuti che hanno voluto in tal modo essere vicini alla sua tragedia. Siamo andati da lui in ospedale. Nel brevio colloquio ci ha comunicato con i suol occhi sereni e pieni di speranze, con la sua voce di ragazzo appena cresciuto, tante cose che di solito rimangono dentro, che non si possono descrivere. Per Guglielmo Pachlega, da dieci giorni i- una stanza al terzo piano del Centro traumatologico, il dramma c'è stato, ma, sono sue parole «non per questo voglio smettere di vivere». Orfano di padre e di madre, di origine sarda, il giovane che vive con due fratelli, Giovanni, 24 anni e Laura, 22, in via Don Cocchi 15-3 a Druento, aveva trovato lavoro alla fine di marzo. Un contratto a termine, di tre mesi, presso la ditta Ferrerò di via don Sapino 70 a Savonera. Con altri venti ragazzi era andato a provare, felice di poter finalmente entrare ntl mondo del lavoro. Il titolare, Giulio Ferrerò, che spesso è venuto a trovarlo in questi giorni, lo aveva assunto. «La mia prima esperienza di lavoro — racconta attorniato da amici e infermieri —, poi l'incidente: un attimo di disattenzione. Avevo notato che un collega aveva messo male un pezzo in uno stampo, ho tentata di raddrizzarlo, ma proprio in quel momento l'altro ha azionato la pressa. Lo so che sono rimasto senza dita, che i medici mi hanno salvato solo i due pollici. Ma non intendo piangere su questa disgrazia: se penso a quante tragedie, ben più gravi delle mie, avvengono ogni giorno e quante volte la morte i colpisce sono rassegnato ». I ragazzi e le ragazze del Cto, non lo lasciano un attimo solo, in mille modi gli manifestano la loro amicizia, vera, nata li, accanto a un letto di ospedale. Pubblichiamo un altro elenco di offerte inviate al Fondo di solidarietà. Condomini e inquilini di c.so Unione Sovietica 73 in memoria del sig. Travaini Luigi 40.000; In onore di P.M. Kolber, S. Avventino e S. Biagio, A.M. di Cessole 30.000; In memoria di Serra Delfina, i condomini di C. Casale e V. Carlo Della Porta 25.000; A.C.M. 20.000; A.M. 20.000. In ricordo del miei defunti, R.A. 20.000; In onore di Papa Giovanni, una pensionata 20.000; Tino in ricordo di Papa Giovanni 10.000; A. Bono in onore di Papa Giovanni 10X00; Ugo 10.000; Per il nostro 46° anniversario di matrimonio, Enrico e Elvira 10 mila; G.C.L. 10.000; Per un anziano bisognoso, N.N. 10.000; In onore di Papa Giovanni, una mamma per la guarigione del figlio 10.000; Angela e Dante Raimondo in memoria della sorella Antonietta 10.0C0: Maria Pautasso in onore di Papa Giovanni 5 mila; TersiUa in ricordo di zia Lina 5.000; In ringraziamento a Papa Giovanni, una mamma' 5 mila; Piero e Mariuccia 50.000; G. C. 50.000. Bertello P. 130.000; In memoria di Chiaretta Glorgetti, la sorella 50.000; I condomini e inquilini di v. Vigone 10/12 in memo¬ ria della sig.ra Maria Grazia Palaja Cutellé 33.500; In onore del Sacro Cuore e di Papa Giovanni per avere la sua protezione M.G. 20.000; Paola e Anna 20.000; Per un'opera buona, N.N. 10.000; La mamma di una emodializzaia 5 mila; Per la Pasqua di un vecchio, A. Germinario 5.000; O.B. 2.500; In riconoscenza a S. Antonio 2.000. In memoria di Nigra Maria per un piccolo aiuto ai bambini handicappati 60.000; In memoria di Gonella Giovanni a favore di un anziano bisognoso 30.000; U.M.P. 30.000; Erio e Furio A. 20.000; In onore di Papa Giovanni per un triste anniversario 30-3-73 15.000; In onore di Santa Vittoria 10.000; In onore di Papa Giovanni e in ricordo di Onesti Filippo Ferrari Itala e Rainero Emma 10.000; Per un bimbo povero, zia Pepa 10.000; In onore di Papa Giovanni, Giacomo e Rosa 5.000; G.N. 5.000; Margherita in ringraziamento a S. Gaspare 5.000. Patrizia in memoria della nonna Nina 5000; In onore di Papa Giovanni, R.E. 5000; In memoria di nonna Gina 5000; F.E.S. 5000; In memoria della sorella Angela, Concetta Vergali 5000; In memoria di Papa Giovanni, nonna Tina 5000; Francesco 1000. (continua) Guglielmo, una disperata volontà di non emarginarci

Luoghi citati: Casale, Cessole, Druento, Fondo, Santa Vittoria