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Quali le due squadre che retrocederanno col Pescara? GENOA - Ad Asti prepara lo scontro con la squadra di Pesaola - Salvo con i gol di Pruzzo? NOSTRO SERVIZIO PARTICOLARE ASTI — Pruzzo non segna, e per il Genoa la strada verso la salvezza si fa sempre più difficile. Da, salvatore della patria (due anni fa. i suoi gol furono determinanti per la promozione; lo scorso campionato, lo furono per restare in serie A), il centravanti è passato sul banco degli accusati. Tra Pescara, Roma e Vicenza, dicono i tifosi, Pruzzo ha sbagliato qualcosa come undici palle-gol: undici volte solo davanti alla porta, altrettante occasioni gettate al vento. Contro la R01T13, «0 rey» si è almeno parzialmente riscattato offrendo su un piatto d'oro la palla decisiva per Arcoleo. autore del gol vincente. Contro il Pescara e il Vicenza, invece, Pruzzo ha fallito in pieno. E i suoi gol, dicono ancora i tifosi, avrebbero voluto dire due punti in più in classifica, vale a dire la tranquillità. E domenica è in arrivo il Bologna, per una drammatica partita-spareggio. Pruzzo, però, almeno per quanto riguarda la partita di Vicenza, respinge parzialmente le accuse. •Ho sbagliato solo nella prima occasione da gol. lo volevo lare lo stop a seguire, invece la palla si è allargata sulla destra. Ho sbagliato il controllo, niente altro. Dopo, era troppo tardi per tirare. Allora ho recuperato e ho cambialo zona di tiro; ci sono anche riuscito, ma è spuntato improvvisamente Filippi, che ha deviato-. Sta di fatto, però, che da qualche domenica Pruzzo ha perso lo smalto, in campo appare lento, poco scattante. Che stia trasformandosi da uomo-gol in mezza punta, rifinitore? Nel clan rossoblu, questo viene escluso. Pruzzo, piuttosto, parla di morale in ribasso, ma assicura, al tempo stesso, che contro il Bologna sia lui sia l'intera squadra sapranno riscattarsi. •Contro il Bologna — dice — ci giochiamo il campionato. Ma vi assicuro che ci riprenderemo. Non ci sono problemi: L'essere stato inserito nell'elenco dei 40 giocatori per i Mondiali, ovviamente, è stato un ottimo tonico per il centravanti. -Ma il ditlicile — ammette Pruzzo — sarà entrare nell'elenco dei 22. La concorrenza è nutrita e qualificata'. Pruzzo non lo dice, ma spera di riuscire a fare faville, in queste ultime tre partite, tanto da concretizzare maggiormente le sue speranze di andare a Buenns Aires. E, con lui. sperano e assicurano l'immediato riscatto tutti i rossoblu, che Simoni ha portato in ritiro qui ad Asti, come già prima della partita con la Juventus, per ritrovare la necessaria concentrazione e la maggior carica agonistica. 'Contro il Bologna — dice Simoni — ci giochiamo tutto il campionato, il nostro futuro. Non ci sono vie di mezzo, bisogna vincere: Ma torniamo a Pruzzo, cui i tifosi guardano come se fosse l'ultima spiaggia del Genoa: o si sveglia e segna, oppure è la retroces¬ sione. Pruzzo. quest'anno, ha alternato cose splendide a partite in cui ha giocato sotto tono. In questo periodo, troppo spesso sembra un gatto di marmo. -Eppure — dice ancora Simoni — se c'è un pernio in cui Pruzzo ce la sta mettendo proprio tutta, sia in allenamento sia in partita, è proprio da due mesi a questa parte. Durante la settimana, è il primo a entrare in campo e l'ultimo a uscirne, la- vora come forse non ha mai fatto Il ragazzo è a postissimo, quindi'. Già, ma poi. la domenica, Pruzzo j non riesce a concretizzare in moneta sonante, cioè in gol, il grande I impegno che profonde durante la settimana. Perché? Nessuno, a Genova, riesce a spiegarselo. Ma tutti, però, sono lì a fare gli scongiu- ! ri perché questo «male oscuro», se così si può definire, che quest'anno sembra aver attanagliato ■mister due miliardi', svanisca al più presto. Perché se Pruzzo non sì sveglia, la salvezza resterà un miraggio, la retrocessione, per ora soltanto temuta, diventerà certezza. Lui. da buon genovese dei monti, è di poche parole, assicura che tutto finirà per il meglio, che il Genoa si salverà, che questi giorni di vigilia della gara con il Bologna daranno alla squadra la forza necessaria per cavarsi dal fondo, con o senza i suoi gol. Meglio, naturalmente, se con i suoi. Perché un grosso exploit in questo finale di campionato potrebbe davvero consentirgli di ottenere il visto di partenza per l'Argentina, e ai Mondiali il •bomber- rossoblu, oggi con le polveri bagnate, ci tiene davvero tanto L'andarci, comunque, dipende tutto da lui e dai qol che deve ritrovare. « g. b. Roberto Pruzzo