Il msi tiene a battesimo l'«eurodestra» a Roma

Il msi tiene a battesimo l'«eurodestra» a Roma Oggi convegno tripartito italo-franco-spagnolo Il msi tiene a battesimo l'«eurodestra» a Roma DALLA REDAZIONE ROMANA ROMA — L'«eurodestra», che nasce in questi giorni a Roma con un convegno tripartito italo-franco-spagnolo, è l'immagine speculare dell'«eurocomunismo». Lo ha detto esplicitamente l'onorevole Almirante in una dichiarazione rilasciata ieri all'aeroporto di Fiumicino, dove si era recato a ricevere i rappresentanti dei partiti alleati francese e spagnolo. «L'eurodestra — ha spiegato il segretario del msi-dn — ha una precisa funzione, che è quella di contribuire a sbarrare il passo al comunismo ed all'eurocomunismo in tutta l'Europa libera». La data e i partiti scelti per la costituente di un movimento di destra dell'Europa latina sembrano sottolineare questa funzione di contrapposizione all'«eurocomunismo». Siamo, infatti, ad un anno esatto dal vertice tripartito di Madrid, che segnò la nascita formale dell'«eurocomunismo» con la partecipazione dei pc italiano, spagnolo e francese. Analogamente, al primo congresso dell'«eurodestra» partecipano i partiti dell'estrema destra d'Italia, di Spagna e di Francia. Ma, come scriveva II Secolo d'Italia, nelle intenzioni dei promotori questo «processo è destinato ad estendersi con l'aggregazione di altre forze che già operano a destra in tutti i Paesi europei». La delegazione francese del Parti des Forces nouvelles è composta dal segretario Pascal Gauchon e da Alain Robert dell'ufficio politico, ma anche dall'avvocato JeanLouis Tixier-Vignancour, considerato « il padre spirituale » della destra francese, anche se ormai la sua popolarità in Francia appare in declino e il suo peso politico è praticamente nullo. Per lo spagnolo Fuerza Nueva sono venute a Roma sette persone, tra le quali il presidente Blas Pinar e il vicepresidente Angel Ortuno Munoz. Gli ispiratori di questa iniziativa, il cui obiettivo ultimo sembra essere la creazione di un partito della destra europea in vista delle elezioni a suffragio diretto del Parlamento europeo (estate 1979), sono gli uomini-guida del msi-dn, Almirante, Romualdi e Servello. Recentemente Aimirante e Romualdi si sono recati in Francia e in Spagna per definire i dettagli organizzativi del convegno, che si è iniziato ieri con due riunioni, la prima alla direzione del msi-dn e la seconda a Montecitorio presso il gruppo parlamentare dello stesso partito. Anche la scelta di Roma quale sede del primo convegno deU'«eurodestra» è emblematica. L'Italia, dicono concordi gli esponenti dei tre partiti di estrema destra, vive una fase drammatica, minacciata dalla debolezza delle istituzioni e della spinta progressiva dei comunisti verso il potere. Con meno retorica e mag giore senso pratico, il segretario politico del partito francese Pascal Gauchon ha detto di voler portare «un messaggio» all'Italia: «Tre mesi fa, a Parigi, la sinistra stava per vincere e c'è stata invece una riscossa delle forze nazionali. Io sono sicuro che la stessa cosa sia possibile anche qui». Gauchon ha dimenticato, o finto di dimenticare, però, che in Francia l'insuccesso della sinistra non è stato tanto merito della destra (e, comunque, non certamente del pfn) quanto demerito della sinistra e dei grossolani errori del pcf, che proprio in queste settimane sta facendo un profondo esame di coscienza. Oggi, giovedì, i rappresentanti dei tre partiti terranno una conferenza stampa al Grand Hotel di Roma prima di partire per Napoli, dove nel pomeriggio faranno un comizio comune in piazza della Posta. Venerdì ultima giornata di lavori della costituente. iiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiniiii

Persone citate: Alain Robert, Almirante, Angel Ortuno Munoz, Blas Pinar, Pascal Gauchon, Romualdi, Servello