Sei sono arrestati per attività sovversiva Uno avrebbe sparato al ginecologo Grio

Sei sono arrestati per attività sovversiva Uno avrebbe sparato al ginecologo Grio Dopo un'operazione dei carabinieri estesa a tutta Italia Sei sono arrestati per attività sovversiva Uno avrebbe sparato al ginecologo Grio Il giovane, un elettricista di Susa, aveva in casa il tesserino rubato al marito di una paziente che attendeva di essere visitata - Sono tutti estremisti - Recuperate armi, volantini, mappe Un elettricista di Susa è stato arrestato dai carabinieri con l'ac:usa di aver fatto parte del commando di terroristi delle «squadre proletarie di combattimento» che la sera del 10 aprile ferirono gravemente a colpi di pistola il ginecologo dott. Ruggero Grio, nel suo studio di corso Massimo d'A»egIio 60. Si chiama Giovanni Maggio, ha 22 anni e lavora presso un artigiano. I militari dei nuclei di polizia giudiziaria e investigativo sono arrivati a lui nel corso di una massiccia azione svolta in tutta Italia per individuare gli elementi più rappresentativi dei movimenti estremisti, compresi nell'area di ^Autonomia operaia», «Azione rivoluzionaria» e «Prima linea». Nella casa del Maggio hanno trovato il tesserino rubato al sottufficiale dei carabinieri in attesa che la moglie venisse visitata dal ginecologo. «Uccidilo, uccidilo, tanto prima o poi costui ci riconosce» aveva detto la giovane che faceva parte del commando quello che sembrava il capo. Ma il terrorista aveva risparmiato il sottufficiale, limitandosi a rinchiuderlo nel gabinetto insieme alle altre clienti del medico. Trovato in possesso anche di volantini e comunicati di «Autonomia operaia», il Maggio è ora a disposizione dei magistrato che conduce l'inchiesta sul ferimento. Il giovane non parla, tanto mene dice come abbia avuto la tessera E' imminente il suo confronto con coloro che si trovavano nella sala d'attesa del ginecologo, e con il dott. Grio, non appena le sue condizioni lo consentiranno. «/Titanio — dicono gli investigatori — cerchiamo il "covo" torinese dove ci risulta che l'operaio si incontrasse con due amici una donna, frettolosamente abbandonato il giorno successivo all'attentato al medico». L'azione dei carabinieri che ha portato all'arresto di Susa è scattati", all'alba di sabato, con la perquisizione delle abitazioni di 5? persone, i cui nomi erano emersi dai documenti trovati dopo il fallito attentato dei 18 gennaio alla caserma dell'Arma e alto sezione de di via Vanchiglia. in seguito al quale vennero catturati Francesca Musi, Giuseppe Fiale e Giuseppe Foriano, scoperto il « covo » di via Giulia di Barolo e compiuti altri arresti a Milano. Una serie di approfondite ispezioni fatte in tutto il paese: da Torino e altre località pie; mor.tesi alla Lombardia, al Vene! to, all'Emilia; dalla Liguria agli i Abruzzi. all'Umbria e a! Lazio, perfino a Ischia e in Sicilia. ; Oltre che per il Magg:o. ".e manette sono scattate ai polsi di I altre persone. A Chianocco è sta! to arrestato Guide Manina. 2C an- ni, imbianchino. La sua posizione politica non è chiara, secon- ' i do gli investigatori graviterebbe | fra « Autonomia operaia » e « AI zione rivoluzionaria ». E' in arre• sto per associazione sovversiva e appartenenza a banda armata: ■ nella sue. casa c'erano piantine '. di Torino con segni su caserme ì dei carabinieri, delia polizia, stra' dale e ferroviaria, nonché su fabbriche e centrali elettriche; « ob- [ ! biettivi » contro i quali si sono 1 già avuti in due casi degli at- i ' tentati. Con il giovane è finita ir. carcere con la stessa accusa la : sua amica, la studentessa in ar ; chitetturs Olga Girono. 21 anni, figlia del capostazione di Resta. [ i Due arresti anche a Torino. Si i tratta di un operaie Fiat, Salvato! re La Spina, 26 anni, originario di ; Ramacca (Catania). Aveva in ca- • ' sa, in via Bevilacqua 33, volantini | ; e documenti definiti «interessanti». E' accusato di associazione sovversiva e di favoreggiamento della donna che vive con luì: la sociologa Francesca Regina Fah. 30 anni, di Zurigo, pregiudicata in Svizzera per furto, falso e sostituzione di persona, rinchiusa alle «Nuove» perché si faceva passare : per Serena Nozzoli, esibendo una carta d'identità rubata dal municipio di Loreggia tPadova). «Una "copertura" — osservano i carabinieri — di cui non si serviva per sfuggire ad eventuali ricerche non avendo conti in sospeso con la giustizia del suo Paese, ma per svolgere aitività sulle quali stiamo ondagando». Altro arresto, il sesto, ad Erba (Como): si tratta dell'operaio tessile Liborio Profeta, 22 anni, nativo della provincia di Enna, trovato in possesso di una pistola calibro 7,65. Riparando, sembra, in Germania, è sfuggita invece ai carabinieri la studentessa Maria Lucia Ruta. 27 anni, nella cui abitazione di Padova è stata trovata, tra l'altro, una carta della Val Padana con indicazioni di «obiettivi». | Sempre di Padova è l'operaio Mario Ballarin, 20 anni, che deteneva illecitamente un fucile da caccia. E' stato denunciato a piede^ libero, come gli operai Aldo Motisi, 30 anni, torinese, e Ugo Corso, 20 anni, di Gaglianico (Vercelli). Il Motisi perché trovato con un volantino delle Brigate rosse, il Corso, che secondo gli investigatori oscilla fra «Autonomia operaia» e «Azione rivoluzionaria», aveva in casa, oltre a una pianta di Milano con segni su caserme dei carabinieri e sul distretto militare, un sacco di diserbante e uno di zolfo, miscelando i quali si ottiene un composto esplosivo rudimentale. Le indagini continuano, mentre è all'esame dei carabinieri il materiale trovato durante l'operazione. Ma essi puntano soprattutto a dare un nome a tutti i membri del commando che ha ferito il dottor Grio, al quale sono probabilmente da attribuire altri attentati. Aldo Vite I La sociologa Francesca Fati; Salvatore La Spina, operaio; Guido Manina, imbianchino e la studentessa Olga Girono