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Il collaudatore ucciso da una fucilata Indiziata d'omicidio colposo la figlia Non ancora del tutto chiarita la tragedia di Noie Canavese Il collaudatore ucciso da una fucilata Indiziata d'omicidio colposo la figlia Ieri sì sono svolti i funerali dell'uomo - Oggi il pretore interrogherà di nuovo la ragazza - La sua versione: "Mentre consegnavo l'arma è partito un colpo" Si sono svolti Ieri a Noie Canavese i funerali di Donato De Carlo, 11 collaudatore Fiat di 37 anni ucciso sabato pomeriggio da un coipo del fucile da caccia che la figlia Angela. 16 anni, gli stara portando. <t Doveva pulirlo — ha ripetuto la ragazza ai carabinieri — mi aveva chiesto di andare a prenderglielo. Quando sono arrivata nella stanza sono inciampata, è partito il colpo. Una disgrazia, non capisco come sia potuta accadere ». Seicento persone erano presenti nella chiesa di San Vincenzo per dare l'estremo saluto alla vittima. Un uomo del sud, da poco arrivato a Noie con la famiglia. Cinque figli, la più grande Angela: con lei l'uomo aveva avuto qualche discussione, a volte vivace. ieri è stata eseguita l'autopsai dal prof. Baima BoUone. « Speravamo molto in questo riscontro — dicono gli Inquirenti — per avere alcune risposte ad cltrctianii interrogativi. Esempio, se l'uomo, al momento dell'incidente, dormiva o no. Il panettone l'Ita colpito all'occhio sinistro e il contraccolpo l'ha portato, da come era. un po' piegato sul fianco destro, a una posizione supina ». Poi c'è l'altro mistero, dell'arnia, che era in mano alla gio- vane Angela. « Come e possibile — si chiedano i carabinieri — che il fucile non le sia caduto di mano per il contraccolpo? Se come sembra il colpo è partito inavvertitamente, come poteva una ragazza sorreggere il fucile, un "Franchi" calibro 12. che pesa moltissimo?». Domande inquietanti che lasciano un velo di incertezza in quella che sembrava una tragi- o ca fatalità. Il pretore Di Palma, che s! occupa ancora per qualche giorno dell'inchiesta, prima di passarla, per competenza, alla Procura della repubblica dei minori, ha ordinato la perizia balistica. In giornata interrogherà nuovamente Angela: emergerà qualcosa di nuovo? Per ora nei confronti della ragazza e stata emessa comunicazione giudiziaria per omicidio colposo. * Luigi Pizzimenti, il meccanico di 23 anni ferito l'altra sera con tre coltellate davanti a un bar di via Cigliano, conosce chi l'ha aggredito. «Mi hanno colpitot, ha mormorato il giovane ai suoi soccorritori, ma questa laconica frase non serve finora a chiarire la vicenda, né a dare un volto alio sconosciuto sui 45-50 anni visto allontanarsi barcoìiantìo. 11 particolare ha fatto pensare e un banale alterco tra ubriachi, ma anche l'accoltellatore potrebbe essere stato ferito. Il battibecco tra i due è stato sentito da un inquilino dello stabile che sorge sopra il bar. «Mi pareva — ha detto alla polizia il teste — che i due discutessero di una questione di donne». Il fatto è accaduto alle 23,40, quando il bar di via Cigliano era già chiuso e i due contendenti devono avere litigato solo per pochi minuti. Nessuno ha potuto vedere la scena conclusiva: il Pizzimenti ha cercato di parare la prima coltellata con la mano, trapassata dalla lama, ma chi l'ha colpito ha agito con estrema violenza ed e riuscito a raggiungerlo due volte, all'addome e al petto. I! giovane e caduto riverso sul marciapiede e qui è stato rinvenuto dal passante che aveva visto allontanarsi il suo aggressore. Angela De Caro, 16 anni • Luigi Pizzimenti, accoltellato