Processate 6 persone per una rapina di francobolli a un agente di polizia

Processate 6 persone per una rapina di francobolli a un agente di polizia La vittima aggredita mentre si recava al circolo filatelico Processate 6 persone per una rapina di francobolli a un agente di polizia Valore, 40 milioni - A piede libero il ricettatore che acquistò la refurtiva per poche centinaia di biglietti da mille - La sentenza venerdì Domenica IT ottobre 1976: come d'abitudine, l'appuntato Giuseppe La Rosa addetto all'ufficio passaporti della questura e appassionato collezionista di francobolli sta salendo in taxi con il figlio Nicola per recarsi al circolo filatelico di ria S. Donato dove i soci s'incontrano per scambiarsi o vendersi i pezzi rari. La Rosa regge una valigetta con dentro francobolli per un valore di 40 milioni. Un'auto si affianca alla vettura pubblica, scendono due uomini, uno armato di lupara, l'altro di pistola i quali, senza troppe parole, intimano al sottufficiale di consegnare la valigetta. La Rosa ubbidisce: c/Iddio risparmi di una vita» commenta, mentre i rapinatori se ne vanno. Ma la vittima ha qualche sospetto e informa 1 colleglli della Mobile, i quali, di li a pochi mesi, arrestano quattro persone: Salvatore Marino, 28 anni; Natale Scarafino. 39 anni: Giuliano Croce. 33 anni; Antonio Caltagirone, 39 armi ed Identificano Alfio Inconis, 31 anni, che non riescono a prendere. Ieri, davanti ai giudici della terza sezione de! tribunale (pres. Jan. nibelli. p.m. Pepino) si è iniziato il processo: assente l'Inconis, sempre uccel di bosco, presente a piede libero Gesarino Delle Fave, un commerciante di Bordighera che acquistò la collezione per un prezzo irrisorio (è imputato di ricettazione i. Secondo l'accusa. Caltagirone, che conosceva il La Rosa, avrebbe concordato con il Croce (collezionista e amico della vittima) la rapina, commissionandola a Inconis. Marino e Scarafino. Questi ultimi, a lavoro finito, avreb- bero ricevuto mezzo milione a testa, mentre il Caltagirone avrebbe avuto l'incarico di vendere 1 ] francobolli al Delle Fave per po chi milioni giocati poi alla roulette. Secondo gli Imputati, la versione è un'altra. Marino e Scarafino ammettono l'addebito, mentre Caltagirone sostiene di aver soltanto acquistato i francobolli e di averli poi rivenduti al ricettatore. Croce si dice vittima di un madornale errore e accusa la polizia. Afferma: « Mi sono stati estorti dei nomi a suor:, di botte. Non so perche il La Rosa ce l'abbia con me ». La Rosa, interrogato, asserisce di aver avuto de: sospetti fin dall'inizio contro il Croce. Chi ha ragione? Gli imputati sono difesi dagli avvocati Foti e Balestra. Console. Altara. De Filippi difende la parte lesa. Il processo è stato aggiornato a venerdì per sentire alcuni testimoni. ■*• Un giovane di Trofarello è stato arrestato dai carabinieri per vnpI ! ! ! I resistenza e minacce. E' Floravante Pagano, 18 anni, via Torino 140. I fatti sono accaduti domenica in piazza I Maggio. Un gruppo di giovani, con getti d'acqua, spinte e schiamazzi, disturbava i clienti del Luna park. Il proprietario. Giacomo Mondino, imitati i giovani alla calma, visti inutili i suoi tentativi, ha chiamato i carabinieri. * Cesare Tonietto. 45 anni, operaio di Gravere, è stato arrestato dai carabinieri di Susa per oltraggio e resistenza. Salvatore Marino e Giuliano Croce durante il processo

Luoghi citati: Bordighera, Caltagirone, Gravere, Susa, Trofarello