"La Provincia ci ignora,, psichiatrici in agitazione
"La Provincia ci ignora,, psichiatrici in agitazione Una lettera dei sindacati medici "La Provincia ci ignora,, psichiatrici in agitazione Chiedono un confronto sulle proposte per superare l'istituzione manicomiale - Denunciate irregolarità Provincia e Opera pia ospedali psichiatrici farebbero «orecchie da mercante» alle proposte del medici In materia di superamento dell'istituzione manicomiale e di riorganizzazione dei servizi alternativi territoriali. Lo affermano, in una lettera alla Regione, alla Provìncia e al partiti, i sindacati medici Amopl, Anaao e Cimo. Ricordano di aver già espresso, 11 3 novembre del '77, in occasione di una pubblica assemblea, tsignilicattve perplessità relative all'operato della Provincia e dell'Opera pia». Successivamente, il 21 novembre, aderendo all'invito del vìe presidente della Provincia, Arilto, presentarono una dettagliata analisi della situazione con ma serte di proposte sulla riorgalussazione dai servizi psichiatrici con il superamento del manicomio. Da allora, malgrado l'impegno a discuterne entro un mese, 11 silenzio è calato sulle proposte e i medici sono ancora in attesa del «confronto» promesso. «Nonostante » precisi rilievi contro la tendenza alla privatizzazione dell'assistenza psichiatrica, contrabbandata come demanicomlaUzzazione. la Piovlncia, nel bilancio '78, prevede di raggiungere la quota record di convenzioni con 101 istituti privati (piccoli manicomi) con un aumento della spesa relativa del 50 per cento. Per contro le amministrazioni hanno globalmente disatteso le indicazioni dei medici per la costruzione sul territorio di un servizio e di strutture realmente alternative all'istituzione manicomiale». Nella loro lettera 1 sindacati medici affermano che l'amministrazione degli ospedali psichiatrici «si è distinta nell'tntraprendere grossolane irregolarità amministrative, con conseguente sperpero continuato di pubblico denaro e paralisi di tutti i programmi di rinnovamento, al solo fine di calpestare i diritti dei lavoratori dipendenti, collezionando nell'ultimo trimestre ben sei sentenze sfavorevoli, di cui una da parte del Consiglio di Stato e cinque da parte del Tar del Piemonte». I sindacati sottolineano che le Irregolarità erano state a suo tempo contestate, con memorie scritte e con ricorsi di cui le amministrazioni non hanno tenuto conto. Amopl. Anaao e Cimo dichiarano pertanto lo «stato di agitazione»
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