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Otto dita tranciate dalla pressa Otto dita tranciate dalla pressa Vittima della disgrazia, in un'azienda della Savonera, un operaio di vent'anni, orfano - Voleva mostrare a un compagno come inserire il pezzo nella morsa Grave infortunio sul lavoro ieri alla « Ferrerò spa » di Savonera, via don Saplno, 70. una fabbrica di stampaggi metallici con 200 dipendenti. Un operalo di 20 anni, Guglielmo Pachiega ha perso otto dita sotto una pressa. Orfano di padre e madre, abita a Druento. via Don Cocchi, 15/3 con due fratelli ed una sorella. Da 20 p.orni aveva ottenuto un contratto a termine per tre mesi. Ieri il Pachiega si è allontanato dal proprio posto per chiedere ' un gettone della macchinetta da | caffé ad un altro operaio. Accortosi che costui aveva messo male un pezzo sotto la macchina, ha tentato di raddrizzarlo. Il j collega però non l'ha visto ed ha azionato la pressa. Uno straziante urlo di dolore, poi, fermato il congegno, il giovane è caduto a terra privo di sensi. Lo stesso suo compagno ed altri operai lo hanno soccorso un'autoambulanza l'ha trasportato all'ospedale di Venaria. Ma i medici, viste le condizioni del ragazzo l'hanno immediatamente fatto trasferire al Centro traumatologico. Qui i sanitari sono riusciti a salvargli solo i due pollici. Un attimo di distrazione ha purtroppo trasformato in un invalido un ragazzo di 20 anni. * Fiorenzo Locri, 33 anni, via Venaria 17, è morto l'altra sera travolto da una macchina mentre attraversava c so Regina Margherita, all'altezza del cavalcavia di via Pietro Cassa. Una disgrazia provocata da un momentaneo malessere che ha colto la vittima mentre rincasava sull'auto di un amico. Il Locri ha chiesto di scendere un attimo per prendere un aboccata d'aria. Ha fatto qualche passo, barcollando, poi si è spostato verso il centro della carreggiata. In quel punto è arrivata la Sinica «1300» guidata da Carmine Mercaldi, 27 anni, via Cervino 3 che Guglielmo Pachiega