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"Si deve resistere e rimanere uniti" Il sindaco ai cittadini "Si deve resistere e rimanere uniti" La Regione ha stanziato 15 milioni per la famiglia dell'ucciso - L'offerta di un ente «Non abbiamo più bisogno di . parole, ma dì fatti, dell'impegno ! adi tutti i cittadini». Così il sindaco Novelli ha aperto ieri un Consiglio comunale ancora scosso dalla violenza, da un terrorismo che pare non avere mai fine. Due atti criminali a poche ore di distanza, una città commossa, sconvolta. L'ha testimoniato Novelli di fronte ai veri crappresentanti del popolo», eletti in libere consultazioni, da tutti quei cittadini che credono nella democrazia di questo Stato, che sperano nel ritorno della convivenza civile. Novelli ha proseguito: «Mentre auguriamo al professor Grio una rapida guarigione, mentre porgiamo alla famiglia dell'agente Cotugno il senso del nostro dolore, non dobbiamo dimenticare il rapimento dell'onorevole Moro; non possiamo dimenticare la strage della sua scorta: 5 uomini trucidati senz.i esitazione in via Fani a Roma». Questi ultimi episodi, i ferimenti, gli assassinii di avvocati, agenti e funzionari di pubblica sicurezza, giornalisti, dirigenti industriali, ed ora di una guardia del carcere, dimostrano, come ha sot j tolineato il sindaco, che «siamo di! fronte a criminali disoosti a fuf- j (OJ) : Novelli ha concluso: «La loro | sfrafeaia, semore più feroce. è\evidente. Per questo ancora una\, volta facciamo aopello a tutti di, resistere, di non cadere nella \ trappola dell'isterismo Il mo- mento e decisivo per .la nostra' wovine Repubblica democratica. Dobbiamo essere uniti. Se non \ molleremo, tutti insieme riuscire- '■ mo a vincere, a battere uno spa-1 ruta drappello di disperati per ri- ì tornare alla normalità». I Novelli ha annunciato che par- | teciperà con la giunta ed il gonfa-1 Ione di Torino ai funerali dell' agente Cotugno. * La Giunta regionale, riunitasi ieri sera, ha espresso dura condanna per il nuovo, vile attentato e solidarietà per la famìglia dell'agente ucciso. Al termine della riunione, ha deliberato dì stanziare la somma di 15 milioni a favore della vedova di Lorenzo Cotugno. Il consiglio dì amministrazione dell'Arciconfraternita dei santi Maurizio e Lazzaro, presieduto dal prof. Franchi, ha fatto pervenire alla Stampa 300 mila lire da inviare « ai familiari del povero agente di custodia proditoriamente ucciso ».