Non si vola più di Emilio Pucci

Non si vola più Non si vola più (Segue daila 1* pagina) na: «Sì può arrivare rapidamente alla conclusione della vertenza se l'azienda muta atteggiamento sui punti nodali, perché gli spazi ci sono. I putni riguardano in particolare i problemi dell'occupazione, dell'inquadramento, della parte economica, e dell'area "unica" contrattuale di terra». La Fulat, respingendo qualsiasi accusa di irresponsabilità, si è poi dichiarata pronta, in caso di «svolta» nella vertenza, «a revocare lo sciopero del 13 aprile, annunciato comunque agli utenti e alla compagnia con largo antìcipo». Il presidente delia Commissione Trasporti della Camera, il comunista Lucio Libertini, tra oggi e domani dovrebbe convocare il governo e le parti interessate per tentare una mediazione. Più complessa è invece la questione ccn gli iscritti dell'Anpac. I piloti del sindacato autonomo hanno proclamato lo stato di agitazione non tanto per il rinnovo del contratto, quanto per i forti dissidi con l'Alitalia. «Le cause principali dei disservizi verificatisì in questi giorni — ha detto il presidente dell'Anpac, Gerosa — devono ricercarsi soprattutto nella disorganizzazione delle aziende del gruppo Alitalia che vanno dalle ormai gravissime carenze di organico dei piloti fonn si sono fatte più assunzioni dal 1974 nonostante un massiccio esodo/ ad una utilizzazione "all'osso" degli aeromobili e ai nuovi orari estivi, messi a punto unilateralmente, che non consentono recuperi per il tempo perduto a causa di un inconveniente qualsiasi». Negata che l'azione dell'Anpac miri solo ad ottenere aumenti economici, Gerosa ha aggiunto che «esiste un tentativo dell'azienda di gonfiare gli effetti delle nostre agitazioni addossando agli scioperi del personale l'imprevidenza dell'azienda stessa». In chiusura di conferenza stampa, i piloti dell'Anpac hanno voluto chiarire le cause dei due clamorosi episodi accaduti nei giorni scorsi a Milano, dove l'operazione di rullaggio è durata per un tempo lunghissimo, e a Cagliari, dove uan signora è stata rifiutata a bordo. I due comandanti interessati hanno spiegato che l'eccessivo rullaggio fu imposto dalla torre di controllo che dichiarò inagibile la pista per l'attraversamento e il riattraversamento di una muta di cani. Nel secondo caso la signora fu «rifiutata» per aver pronunciato una parolaccia all'indirizzo dell'equipaggio senza alcuna provocazione. Emilio Pucci

Persone citate: Lucio Libertini

Luoghi citati: Cagliari, Gerosa, Milano