Attentato con bombe molotov contro la libreria di Feltrinelli

Attentato con bombe molotov contro la libreria di Feltrinelli Incendio nella notte in via Carlo Alberto Attentato con bombe molotov contro la libreria di Feltrinelli Le fiamme hanno distrutto 200 volumi, altri sono stati danneggiati durante l'opera di spegnimento ■ In una fonderia, rapinate buste paga Ancora un attentato alla libreria Feltrinelli di via Carlo Alberto 4. La scorsa notte alcuni giovani, dopo aver infranto con dei sacchetti pieni di pietre la vetrina del negozio lanciavano nell'interno alcune bottiglie incendiarle. Il fuoco trovava facile esca fra gli scaffali pieni di libri. Mentre gli attentatori fuggivano verso piazza Castello qualcuno dava l'allarme. Sul posto intervenivano 1 Vigili del fuoco che ben presto domavano l'incendio. Sono andati distrutti oltre 2;0 libri, molti sono stati danneggiati dagli idranti dei pompieri. Per ora nessuno ha rivendicato l'attentato. •k Armati e mascherati, due giovani hanno rapinato ieri pomeriggio una fonderia di via Roccavione 38. Bottino: 20 milioni, buste paga che dovevano essere consegnate ai dipendenti, una cinquantina. La rapina è stata compiuta verso le 15. I malviventi sono entrati da una porticina secondaria, salendo subito al primo piano, dove si trovano gli uffici. Dentro c'erano due Impiegati: Enzo Corio, 44 anni e Claudio Cervesano, 27 anni. I banditi hanno estratto di tasca le pistole e si sono coperti il volto con passamontagna minacciando: « Fermi, non muovetevi, vogliamo solo 1 soldi ». Sul tavolo c'era il denaro: lo hanno preso, riposto in un sacchetto di nailon. Sono fuggiti su una « A 112 » al volante della quale li attendeva un complice. + Il cadaverino di una bambina, nata probabilmente due giorni fa, è stato trovato nel giardino di una villa in collina, dal custode Arnaldo Canton, 32 anni. La villa, proprietà del dott. Antonio Vispi, è in viale Catone 20. II cadaverino era chiuso dentro un sacchetto di nailon, aveva ancora intorno al collo il cordone ombelicale. L'involto, gettato nella scarpata, è stato portato dentro 11 giardino dal cane da guardia, un lupo, che abbaiando ha richiamato l'attenzione del custode. •k Quattro uomini hanno dato l'assalto l'altra sera alle 21 ad un'autorimessa in corso Nizza 342 B. Giunti su una «Mini» che poi hanno abbandonato sul posto, hanno minacciato il guardiano Giuseppe Sartori, 61 anni, e dopo essersi impadroniti d'una vettura sportiva e d'una «127» rossa sono fuggiti. * Carmen Cardone, 70 anni, è stata aggredita l'altra sera sotto l'androne di corso Galileo Ferraris 140 da un giovane sui 20-21 anni, non molto alto, 1 baffi, che l'ha malmenata e rapinata della borsetta contenente 15 mila lire e le chiavi dell'alloggio: lo scippatore è scappato a piedi. La scorsa notte un automobilista in transito sulla tangenziale, nei pressi di strada del Villaretto, si è sentito male, è sceso dalla sua macchina, ed è svenuto. E' stato trovato sul ciglio della strada e trasportato al Martini, dove è giunto edavere. Si chiamava Ruggero Tonelli, 43 anni, via Coassolo 12. * A un posto di blocco dei carabinieri del «Radiomobile», in corso Regina Margherita all'imbocco della tangenziale, è stato fermato un camioncino guidato da Sabino Capuano, 32 anni, via Pepe 14. Con lui vi era il pregiudicato Antonio Genovese, 35 anni, corso Novara 95. Avevano un carico di motorini d'avviamento, del valore di 70 milioni, rubati da un autocarro dello stabilimento Fiat di lungo Stura Lazio 51. Sono stati arrestati entrambi. ■k Una decina di abiti sono stati rubati ieri verso le 19 nel «Centro Impermeabili» di via Pietro Micca 12. Il ladro è entrato quando le commesse Maria Cena, 42 anni, e Franca Tedesco, 23 anni, erano ndate nel retro. «Abbiamo sentito il campanello della porta — hanno detto le donne —. Ci siamo precipitate ma abbiamo visto un giovane fuggire sotto i portici con una breciata di abiti». Il danno è stato di circa un milione di lire. dEsGli impiegati Enzo Corio e Claudio Cervesano rapinati