Ritrovati Fogar e Mancini a 1000 km da Buenos Aires

Ritrovati Fogar e Mancini a 1000 km da Buenos Aires Da sette settimane mancavano notizie del "Surprise" Ritrovati Fogar e Mancini a 1000 km da Buenos Aires Buenos Aires, 3 aprile. Una nave mercantile di bandiera greca, il « Master Stefano », ha ritrovato oggi sani e salvi il navigatore Ambrogio Fogar ed il giornalista Mauro Mancini. A quanto si è appreso i due stanno bene, sono in ottime condizioni di salute. I due italiani sono stati raccolti in alto mare, a mille chilometri al largo di Buenos Aires. Il centro nazionale di radiocomunicazioni argentino si è messo in contatto con il « Master Stefano » raccogliendo le prime notizie. I due erano partiti il 6 gennaio scorso da Mar del Piata sul « Surprise » per raggiungere Ushuaia, all'estremo Sud argentino, dove Mancini sarebbe dovuto sbarcare lasciando Fogar proseguire solo verso l'Antartide. Dopo una comunicazione radio avvenuta il 18 gennaio, Fogar e Mancini avevano segnalato la loro presenza una seconda volta 1*11 febbraio, dando una posizione di settecento chilometri al largo del porto argentino di Comodoro Rivadavia. Poi più nulla. Una vastissima operazione di ricerca era stata messa in atto dalle autorità argentine, ma senza frutto. La ricerca era stata sospesa ufficialmente il 25 marzo scorso. Pochi in Argentina credevano alla possibilità di trovare ancora in vita i due naviganti italiani. Fogar si è messo in contatto con l'ambasciatore d'Italia a Buenos Aires, Enrico Carrara, pregandolo di avvertire i familiari suoi e di Mancini che va tutto bene. La trasmissione via radio è stata pessima, tanto che a mala pena si riusciva a capire quanto Fogar diceva, ha detto l'ambasciatore. Fogar ha confermato che la nave greca ha raccolto lui e Mancini al largo di Buenos Aires, non si sa ancora se dal « Surprise » o da una scialuppa di salvataggio, ma sembra più probabile, secondo l'agenzia argentina Telam, questa ultima ipotesi. La radio del mercantile greco è in tali precarie condizioni che è impossibile mettersi in contatto con la nave in partenza da Buenos Aires, a quanto ha detto l'operatore che ha, fatto il collegamento, in partenza dal mercantile, tra Fogar e l'ambasciatore italiano. mente avvertito soprattutto a Moggio Udinese, Gemona, Venzone, Tarvisio, Cave del Predil, Cividale, le Valli del Natisone e anche a Udine, soprattutto nei piani alti degli edifici. In molte località la gente è corsa in strada, mentre a Tarvisio e a Cividale i bambini sono stati fatti uscire dalle scuole elementari. Il sismo è stato sentito anche nel Monfalconese. Si tratta della scossa numero 427, da quella del 6 maggio. L'Osservatorio di Trieste ha comunicato che l'epicentro della scossa tellurica si trova nella zona del monte Amariana. All'ipocentro la magnitudo è stato di 6 gradi della scala Mercalli. Un sommovimento di pari intensità avvenne il 28 settembre dello scorso anno nella zona del monte Fratta. Nell'arco di poche ore seguirono altre tre scosse sismiche più leggere. L'impennata dell'attività sismica rientra — ritengono i sismologi — sempre nella fase di assestamento. Reggio Calabria, 3 aprile. Nuova scossa di terremoto nel Reggino, questa mattina alle ore 6,34', con epicentro a 38 chilometri circa a Sud di Reggio, nella zona compresa tra Bova e Staiti. L'intensità è stata del 4,5 grado della scala Mercalli.