II calcolatore parte gli allievi restano

 II calcolatore parte gli allievi restano Al corso di Informatica II calcolatore parte gli allievi restano Viene trasferito nella nuova sede, dove però mancano attrezzature per accogliere i giovani L'assemblea studentesca di Informatica, corso di laurea di Scienze, ha deciso l'occupazione dei locali di via S. Massimo per impedire il trasporto del calcolatore Ibm 370 ne) la. nuova, sede, di corso Unione Sovietica (presso la Casa di Riposo per la vecchiaia). Una cinquantina di giovani, da ieri, discutono in assemblea. «La protesta — spiegano — vuol essere un modo di rendere noto all'opinione pubblica il nostro disagio ». Riassumiamo la questione. L'Università, il Politecn'co e la Regione hanno costituito un Consorzio per il Centro di calcolo, con sede In corso Unione Sovietica. La « nascita » ufficiale del Consorzio è del marzo '77. Da allora una commissione universitaria avrebbe dovuto esaminare i modi pe consentire agli studenti di usufruire delle strutture della didattica e della ricerca, perché nella nuova sede non esiste, per ora, la possibilità di ricevere la massa dei giovani. Accoglierla comporta spese. A chi tocca farle? Al consiglio di amministrazione dell'Ateneo da cui il Centro calcolo universitario dipende oppure alla facoltà di Scienze con le dotazioni annuali? C'era un anno di tempo per rispondere. Ma non si è risolto nulla. I 1200 iscritti di Informatica temono di « doversi preparare su gigantografie del calcolatore ». Chiedono che venga assicurato il funzionamento dei terminali in corso Massimo d'Azeglio (dove esistono attualmente) ed in via S. Massimo. Chiedono in particolare che l'Università e la Regione « non lascino sulla carta tutte le promesse più volte fatte,' di collaborazione con gli studenti ». Ieri si è incontrato con i giovani il direttore di Informatica prof. De Mori. Ha rilevato la necessità di trovare uno sbocco che consenta di proseguire l'attiI vita didattica e di ricerca con un minimo di attrezzature. Ha reso noto che stamane ci sarà un incentro con il rettore Cavallo, ccn l'attuale direttore del Centro di Calcolo prof. Giolito, ccn la Regione. L'inizio del trasloco da via S. Massimo a corso Unione Sovietica è previsto per lunedì. Occorrerà circa un mese per « ricostruire » l'impianto. Il rettore Cavallo scstiene: li Mi sembrano, quelle degli studenti, preoccupazioni esagerate. Tenteremo di trovare tutti insieme una vìa d'uscita. Ciò che mi preoccupa sono i finanziamenti ».

Persone citate: De Mori, Giolito