Stefanescu e la Cosi ballano una sera sola

Stefanescu e la Cosi ballano una sera sola Grande esibizione al Nuovo poi uno "strappo" Stefanescu e la Cosi ballano una sera sola Il danzatore è stato ricoverato al Cto - Sospesi gli spettacoli di ieri e la tournée - Come è nata, a Londra, la celebre coppia Lievitando come uno yogi sulle tavole del teatro Nuovo, il ballerino romeno Marinel Stefanescu ha forse retto male l'impatto con la realtà terrena e si è prodotto uno strappo al ginocchio. Accadeva l'altra sera durante lo spettacolo della « Compagnia del balletto classico » di Liliana Cosi. Partner e regista della diva, Stefanescu rinunciando a calcare la scena ha così interrotto la breve parentesi coreografica che da Ciaikovskij a Kaciaturian offriva al pubblico torinese una sintesi di buon gusto e una interpretazione di alto livello. Attori, mimi e atleti di un mondo quasi metafisico (ma con tanto sudore, sangue e polvere da sparo, come diceva Churchill) Liliana Cosi e Stefanescu esordivano a Torino sabato con uno spettacolo a metà strada tra il re¬ pertorio classico e quello dell'attualità. Interpretare un Ciaikovskij significa fare i salti mortali su una musica che ha già visto nascere e crescere i passi di troppe generazioni. I ritmi dei due corpi affiatati a vivere insieme l'esperienza e il respiro di una musica eterna ( « Patetica », «Romeo e Giulietta») hanno affascinato il pubblico degli intenditori e degli inesperti per il naturale approccio — quasi il fiato il respiro di un bambino — con cui i due protagonisti affrontavano se stessi e la scena. Più mediata l'interpretazione dello « Spartacus » di Kaciaturian, musicista un tempo di avanguardia, oggi chiaramente sepolto nelle nebbie della retorica sovietica. Lo spettacolo che doveva replicarsi ieri pomeriggio è stato interrotto appunto per | lo strappo. Stefanescu se la caverà con alcuni giorni di riposo. Al Cto è stato ricoverato e medicato dai medici di turno che gli hanno praticato nel ginocchio alcune iniezioni sedative. Incidenti del genere sono abbastanza frequenti nella carriera di un ballerino. Stefanescu accusa dolori lancinanti ma non se ne duole. Sopporta. Si rammarica soltanto di dover interrompere una tournée fortunata. Incontrò la Cosi alcuni anni fa a Londra durante un festival di danze. Avrebbe dovuto esibirsi con la grande Margot Fontayn che tuttavia dovette rinunciare all'esibizione. Liliana era nei paraggi e sostituì la diva. Nacque un'amicizia. Dal sodalizio venne l'idea di creare una compagnia di balletti. f. mond. Per Liliana Cosi e Stefanescu (nella foto) una conclusione imprevista

Luoghi citati: Londra, Torino