Polizia sindacalizzata non vuol dire agenti indisciplinati e privi di armi

Polizia sindacalizzata non vuol dire agenti indisciplinati e privi di armi Assemblea del coordinamento per l'adesione al sindacato Polizia sindacalizzata non vuol dire agenti indisciplinati e privi di armi Il massiccio impiego di agenti nei servizi di vigilanza in città non ha impedito a circa duecento poliziotti di intervenire all'assemblea organizzata ieri mattina dal «Coordinamento di Polizia Piemonte e Valle d'Aosta aderente alla Cgil-Cisl-TJil» sui problemi del rinnovamento e della riforma. Un'assemblea che a ventiquattr'ore di distanza dall'intesa sul sindacato di ps raggiunta dai partiti nel quadro delle trattative per il governo, ha dato la misura degli umori e degli orientamenti degli agenti in un momento delicato, caratterizzato da una svolta profonda nell'organizzazione e nel funzionamento della Pubblica Sicurezza. Nel salone dello Iacp, in corso Dante 14, gli agenti non si sono trovati soli: esponenti dei consigli di fabbrica, rappresentanti delle altre categorie di lavoratori (dalla Ceat agli autoferrotranvieri, dalla Michelin, alla Fiat Mirafiori, agli ospedalieri, ai postelegrafonici) hanno confermato l'impegno comune per gli obiettivi della smilitarizzazione e del sindacato. «Abbiamo letto le notizie dei giornali — ha detto il commissario De Santis nell'introdurre gli oratori —. Un primo risultato è stato raggiunto, ma proprio oggi s'inizia la parte più difficile del nostro impegno. Dovremo saper sfruttare le indicazioni date dai partiti per¬ ché questa polizia finalmente rinnovata possa veramente difendere il cittadino e le istituzioni democratiche». L'accordo di governo ha sciolto solo in parte il nodo della riforma (smilitarizzazione, sindacato autonomo, ma pluralistico al suo interno). Sono rimaste alcune zone d'ombra che il sindacato ha deciso di chiarire e per le quali l'assemblea ha chiesto un ulteriore approfondimento. Il Coordinamento ha ribadito alcuni punti fermi. La riforma è «un discorso di efficienza e democraticità, sganciato da interessi ideologici e da legami con partiti o gruppi sociali particolari». In questo senso la possibilità di aderire alla Federazione Unitaria sta a garantire che il sindacato, «che rinuncia responsabilmente all'esercizio del diritto di sciopero, non vuole essere solo uno strumento rivendicativo, ma un tramite per stabilire un contatto permanente con il restante mondo del lavoro, per favorire l'inserimento dell'Istituto di Ps nel tessuto democratico del Paese». Come ha affermato il maresciallo Giacobelli nella relazione introduttiva «polizia smilitarizzata e polizia sindacalizzata non significano polizia disarmata e polizia indisciplinata, come da qualche parte si è i tentato di far credere». Il miI glioramento della polizia non 1 si ottiene soltanto elevando il trattamento economico, «ma rinnovandola sul piano democratico, rendendo la polizia adeguata ai tempi, mettendola in grado di poter efficacemente combattere la criminalità comune e politica con mezzi più idonei ed in virtù di una preparazione più accurata e specifica». Non sono mancati gli esempi concreti, tratti da una realtà che vede sovente il poliziotto impegnato in turni massacranti, in situazioni di pericolosità, con strumenti spesso inadeguati. Né sono mancati gli accenni ai trasferimenti e alle punizioni per gli agenti sindacalmente impegnati. «Quelli che manifestano le proprie idee sono continuamente spostati da un settore all'altro — ha detto un maresciallo di Vercelli —. Da noi alcuni fondamentali diritti acquisiti non vengono rispettati dai superiori. Siamo sempre stati stretti in una morsa, speriamo di poter essere più liberi di pensare». L'adesione alla federazione unitaria Cgil-Cisl-Uil resta uno degli obiettivi fondamentali. Nel ribadire l'impegno per la smilitarizzazione totale, l'assemblea ha approvato all'unanimità un ordine del giorno in cui si invitano la Federazione unitaria e il Coordinamento a delineare l'esatta portata dell'accordo di governo. Mauro Anselmo

Persone citate: De Santis, Giacobelli, Mauro Anselmo

Luoghi citati: Piemonte, Valle D'aosta, Vercelli