Gli affìtti bloccati di Emilio Pucci

Gli affìtti bloccati Gli affìtti bloccati (Segue dalla 1' pagina) tervento statale per una media di non meno di 150 miliardi di lire al mese e quindi un totale sinora di circa 1700 miliardi. Con gli ulteriori 275 miliardi previsti per il periodo aprile-maggio l'esborso complessivo dello Stato per la fiscalizzazione sfiorerà i 2000 miliardi. Buona parte di questi oneri finanziari è stata coperta mediante un rialzo delle aliquote dell'Iva. Enti inutili — In applicazione della legge 20 marzo 1975 sul riordinamento degli enti pubblici il Consiglio dei ministri, dopo aver acquisito il parere dell'apposita commissione parlamentare, ha approvato una ulteriore serie di decreti con i quali si dispone la soppressione di enti ritenuti inutili. Altri decreti confermano invece gli enti pubblici ritenuti necessari. La stesura di questi provvedimenti non è ancora ultimata e il governo si riserva di far conoscere l'elenco degli enti soppressi e di quelli da salvare nei prossimi giorni. Mobilità del lavoro — Uno schema di decreto del ministro Scotti contiene norme per facilitare il passaggio dei lavoratori dalle aziende in crisi ad altre imprese, snellendo al riguardo le procedure. Inoltre, i trattamenti di integrazione salariale anziché essere anticipati dall'azienda, potranno essere direttamente corrisposti dall'Inps Imposte dirette — I privati che realizzeranno opere di restauro di edifici ritenuti d'in teresse storico, artistico ed archeologico, potranno detrarre dalla denuncia dei redditi le spese sostenute, nella misura del 75 per cento del loro ammontare, il ministro Antoniozzi ha rilevato che si tratta d'una disposizione molto importante per la conservazione del nostro patrimonio artistico. Altra modifica sostanziale è quella con la quale si estende anche alle attività di allevamento di bestiame attualmente parificate, ai fini tributari, alle imprese commerciali il sistema automatico di determinazione del reddito su base catastale. Referendum — Il ministro Cossiga ha presentato un disegno di legge con il quale in vista dei «referendum» popolari, previsti per questa primavera, si apportano le necessarie modifiche alla normativa vigente per rendere possibile il contemporaneo svolgimento delle relative votazioni. Emilio Pucci

Persone citate: Antoniozzi, Cossiga