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Conservatorio: tre recital per un gesto di solidarietà Conservatorio: tre recital per un gesto di solidarietà L'incasso servirà a "Specchio dei tempi" ad acquistare speciali apparecchi che serviranno a tre giovani musicisti ciechi per riuscire a leggere Prosegue con crescente successo nel salone de La Stampa di via Roma 80 la vendita dei biglietti per i tre recital organizzati al Conservatorio « Giuseppe Verdi » dall'associazione - Amici del Regio » e Specchio dei tempi. Le serate si apriranno sabato 8 aprile alle 21 con un concerto della soprano Nicoletta Panni e del pianista Giorgio Favaretto. La cantante, giudicata dai critici « interprete sensibile e musicalissima », ha legato proprio a Torino alcuni momenti più significativi della sua carriera interpretando al Regio importanti opere liriche e partecipando alle stagioni sintoniche della Rai. Giorgio Favaretto, forse il maggior studioso e docente di musica vocale da camera, oltre ad essere uno dei più ambiti partners dei migliori cantanti del mondo, è direttore dal '42 della sezione concerti di musica da camera della Rai, Seconda serata, il 18 aprile, con Levia Gencer e Walter Baracchi; terza, il 12 maggio con Carlo Bergonzl ed Edoardo Moller. Al primo concerto assisterà anche Gabriella, una ragazzina di 11 anni cieca dalla nascita ed appassionata di musica. A lei e ad altri due giovani, fratello e sorella, colpiti dalla stessa menomazione Specchio dei tempi donerà gli apparecchi • Optacon » che saranno acquistati con gli incassi delle serate. Questi strumenti consentono ai piccoli non-vedenti di leggere libri e giornali senza ricorrere al sistema Braille e ne faciliteranno un più rapido inserimento sociale. Questi tre giovani amano a fondo la musica, che offre loro quelle emozioni che. non possono avere altrove. A due, fratello e sorella, I lettori di Specchio dei tempi hanno donato due anni fa un pianoforte. I ragazzi trascorrono sulla tastiera tutto il loro tempo libero. « Sarà meraviglioso — hanno commentato — poter anche leggere un libro >. Nicoletta ranni, a lei il primo recital