Rapinato del tesserino che permette l'accesso agli impianti telefonici

Rapinato del tesserino che permette l'accesso agli impianti telefonici Rapinato del tesserino che permette l'accesso agli impianti telefonici Miravano ad un tesserino della Sip i quattro sconosciuti che ieri pomeriggio a Collegno hanno stordito e rapinato un operaio dell'azienda telefonica. La spedale tessera di riconoscimento, senza foto, consente il libero accesso a tutti gli impianti telefonici di Torino. Ora è nelle mani dei quattro rapinatori che potrebbero servirsene — temono i carabinieri — per azioni terroristiche. Vittima dell'aggressione, Giannino Garbin, 30 anni, che abita a Collegno in via Macedonia 22. Ieri pomeriggio verso le 16 camminava sul marciapiedi in via Torino a Collegno, nei pressi dello stabilimento Gallino. Gli si è avvicinata una moto, alla guida di un giovane, dietro una bella ragazza. «Mi accende la sigaretta?» ha chiesto gentile e con sorriso smagliante la donna all'operalo. Giannino Garbin ha fatto volentieri il piacere. Poi il tono di voce della ragazza è cambiato bruscamente: «Ci serve il tuo tesserino della Sip, ce lo dai?». L'operaio ha pensato ad uno scherzo, s'è schermito. Stava per allonta- I narsi, rinfrancato anche dall'ar- rlvo di due uomini scesi da una «127». Ma erano 1 complici dei due in moto. Una gran botta sulla testa ed il Garbin non ha più visto e sentito nulla. Ripresosi l'operalo ha constatato subito di essere stato alleggerito del portafoglio contenente 35 mila lire, carta d'identità e quel tesserino di riconoscimento Sip a cui miravano 1 due motociclisti. Malviventi comuni? I carabinieri non escludono che gli sconosciuti vogliano servirsi del lasciapassare per un sabotaggio agli impianti telefonici.

Persone citate: Gallino, Garbin, Giannino, Giannino Garbin

Luoghi citati: Collegno, Torino