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"Anche vigile è bello" Mestiere ancora nuovo per la donna "Anche vigile è bello" Parla Daniela Fazzi, la più giovane guardia comunale d'Italia Da 2 anni a Nichelino - "Smetterò solo per vivere in campagna" «Fare il vigile non è facile, è un mestiere che richiede molti sacrifìci, ma io non lo cambierei con nessun altro». Daniela Fazzi. 21 anni, è la più giovane «vigilessa» d'Italia Lavora a Nichelino. «Tutto è nato da un bando di concorso — spiega —; ho dato gli esami e nel settembre del '76 ho cominciato. I primi mesi sono slati duri, mi trovavo a disagio, gli automobilisti, sorpresi di vedere una donna, credevano di evitare ogni penalità scherzando, avevo molte cose da imparare. In seguito, con la pratica, ci sono stati miglioramenti. E' un lavoro che deve piacere per poterlo fare, e a me piace molto». Alta un metro e 60, capelli rosso-ramato dal taglio moderno, viso sorridente e un carotiere deciso. I 25 colleghi dopo le prime titubanze l'hanno accettala seria¬ mente. Non esistono differenze. I turni sono uguali per tutti, galanterie e paternalismi vengono lasciali fuori dall'ufficio, «he doti indispensabili — continua Daniela Fazzi — sono la calma e l'imperturbabilità». Paura? «Tanta, è un mestiere pericoloso e pieno di imprevisti. Amo stare in mezzo alla gente, ma molta e temibile». Sposata, divide la vita tra Torino e Nichelino. Come concilia il ruolo di moglie con quello di vigile? «Come una qualsiasi donna che lavori. L'unica differenza è l'orario, ma anche le infermiere, per fare un esempio, seguono turni sempre diversi». Si trasferireboe a Torino? «No, preferisco esercitare in provincia, e poi a Torino è richiesta un'altezza di un metro e 68 centimetri, anche se lo desiderassi non potrei essere ammessa». Come accetta questo suo ruolo suo marito? «Lo subisce, sa che non lo camblerel mai. Smetterò di fare 11 vigile quando potrò andare a vivere in campagna». Vorrebbe lavorare con delle colleghe? «Non mi dispiacerebbe». Gli automobilisti come l'accettano? «Abbastanza bene. Qualche volta mi è successo di essere scambiata per una hostess o addirittura ima bidella, ultimamente questa confusione sta diminuendo». E i colleghi cosa ne pensano? «Lavorare con una donna non displace — dicono —. Daniela Fazzi è molto attiva, si impegna seriamente, non ci sono critiche nei suoi confronti nonostante la giovane età». Carola Vai tanfi* ii in t-3 Daniela Fazzi in servizio davanti a una scuola