Due arresti per l'inutile battaglia contro i topi

Due arresti per l'inutile battaglia contro i topi A Messina per decisione del pretore Due arresti per l'inutile battaglia contro i topi Sono il titolare ed il direttore della filiale della ditta " Zucchet " incaricata della derattizzazione (Nostro servizio particolare) Messina, 21 marzo. Messina è infestata da dieci milioni di topi e ha vasti tratti di mare inquinato. 11 comune dal 1972 ad ora avrebbe speso duecento milioni l'anno senza ottenere i risultati sperati. Vi sarebbero colpe ben precise e il pretore Elio Risicato ha fatto arrestare il titolare della ditta «Zucchet», e il direttore della filiale messinese dell'organizzazione nota in tutta Europa per aver condotto campagne di derattizzazione in varie città comprese Londra e Parigi. Secondo il dottor Risicato la «Zucchet}) non ha rispettato i contratti stipulati negli ultimi sei anni con l'amministrazione comunale messinese. Per questo il magistrato ha ordinato l'arresto di Eduino Zucchet, 57 anni, di Fiume Veneto (Pordenone) e del suo dirigente a Messina Maurizio Formicola, di 31 anni. L'imputazione per entrambi è di inadempienza contrattuale in una pubblica fornitura. Arrestato dal pretore durante un lungo interrogatorio Zucchet è stato accompagnato nel carcere «Gazzi» e chiuso in una cella di isolamento. Stessa sorte è toccata a Formicola. Lo scandalo è esploso dopo lunghe polemiche e al culmine di una complessa battaglia di perizie. Le avvisaglie si erano avute da tempo non soltanto a Palazzo di giustizia ma pure in Consiglio comunale dove il problema, tempo fa, era stato sollevato dai socialdemocratici Aurelio Mazza e Dino Madaudo. Ma il sindaco di allora, Giuseppe Merlino, democristiano (lo stesso che due anni fu rimosso dalla carica sempre dal dottor Risicato che l'inquisì per l'assunzione di 120 invalidi civili che tali non sarebbero e per piesunti abusi edilizi) rispose che per il comune tutto era in regola. Però — obietta adesso Risicato forte di numerose consulenze scientifiche — le campagne per la derattizzazione sarebbero state condotte molto, ma molto blandamente ». Quanto all'inquinamento marino, la « Zucchet » non avrebbe adoperato sufficienti dosi di «Patogenol» con il risultato che vasti tratti di mare lungo la riviera di Messina sono inquinati e perciò il medico provinciale è stato costretto a vietarvi la balneazione, a. r.

Persone citate: Aurelio Mazza, Dino Madaudo, Giuseppe Merlino