Lo "lolita" degli atleti ha confermato le accuse

Lo "lolita" degli atleti ha confermato le accuse Lo scandalo di Francavilla di Chieti Lo "lolita" degli atleti ha confermato le accuse (Dal nostro corrispondente) Pescara, 21 marzo. La quindicenne F. C. di Francavilla (Chieti) che con le sue rivelazioni ha messo a rumore soprattutto gli ambienti calcistici del centro balneare del Chietino, questa mattina è stata messa a confronto con i giocatori che avrebbero approfittato di lei. I confronti sono avvenuti negli uffici della procura a Chieti, dove quasi tutti gli atleti del Francavilla sono sfilati dinnanzi alla lolita. I risultati non si conoscono. Si sa però che la giovane nel corso di un interrogatorio ha escluso la responsabilità di due giocatori fino a ieri indicati come complici della «comitiva» che in un appartamento di viale Alcione avrebbe approfittato di lei. I due j estranei alla boccaccesca viicenda dovrebbero essere Pollutri e Epifano. Di certo invece, oltre al fidanzato Remo La Selva, che organizzava i festini, e al padre di questi, Mario, che ne approfittava, la ragazza ha indicato come responsabili per l'.p violenze carnali subite, tali Ferrante e Spagnuolo e altri due atleti del settore giovanile del Francavilla. Con questo ulteriore atto istruttorio compiuto oggi dal procuratore della Repubblica di Chieti, dott. Antonaldo Abrugiati, l'inchiesta sulle ri-1 petute violenze subite dalla ! quindicenne ha fatto un altro passo avanti. Intanto tra oggi e domani il magistrato dovrà pronunciarsi sulle istanze di libertà provvisoria proposte dai difensori di Remo e Mario La Selva, rinchiusi in carcere. La vicenda della lolita è nota. Fidanzata con Remo La Selva, sarebbe stata da que st'ultimo violentata e messa a disposizione oltre che del padre, Mario, dei giocatori del Francavilla, che di volta in volta ne avrebbero approfittato in un locale di viale Alcione posto a loro disposizione, non certo per festini di questo genere, dal presidente del sodalizio, il costruttore | edile Emilio Luciani. | Qualche mese fa la ragazza, I nauseata, ha riferito tutto alla madre, Liberata Colucci.

Luoghi citati: Chieti, Pescara, Pollutri