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Accieca con l'acido ramante che l'abbandona per sposarsi Una relazione impossibile: lei 54 anni, lui 26 Accieca con l'acido ramante che l'abbandona per sposarsi Il drammatico episodio a Collegno - Dopo un ultimo colloquio la donna ha gettato il liquido sul volto del giovane che è fuggito nudo per le scale Disperata perché il giovane amante voleva lascirla una donna gli ha gettato in viso e sul corpo dell'acido muriatico, provocandogli gravi causticazioni agli occhi e agli organi genitali. Il dramma della gelosia non ha assunto aspetti più gravi per lo pronta fuga del giovane. E' avvenuto l'altra sera alle 23 a Collegno, in corso Anthony 15. Protagonisti Aldo Albrile, di 26 anni, impiegato alla Fiat Aerilalia, residente a Rivoli, via Ciamarella 112, e Anna Galeazzi, 54 anni, separata dal marito. Tempo fa la donna aveva conosciuto l'Albrlle e se ne era Innamorata. Ieri sera, come al solito, lo aveva ricevuto in casa. Mentre stavano per addormentarsi 11 giovane le ha detto bruscamente: «Sono fidanzato e devo sposarmi. Questa nostra relazione non può più andare avanti» Travolta dalla gelosia e cieca d'ira, la Galeazzo ha afferrato un bottiglia di acido muriatico e ne ha lanciato 11 contenuto sul corpo del giovane. Urlando dal dolore, semiaccecato, il giovane si è precipitato nudo per le scale Invocando aiuto. Un vicino gli ha messo una coperta addosso e ha chiamato un'ambulanza e 1 carabinieri. Nel frattempo la donna era fuggita dall'alloggio, scomparendo nella notte. Ricoverato al Martini e poi all'Oftalmico, l'Abrile è stato dichiarato guaribile in trenta giorni. Quasi certamente perderà la vista dall'occhio destro. La donna, che si era rifugiata in casa d'una conoscente, si è presentata ieri al maresciallo Chillemi con un avvocato c i vestiti dell'amante. «Quando Aldo ieri sera mi ha detto che voleva lasciarmi, sono come impazzita. Non ho più capito nulla». E' stata denunciata a piede libero per lesioni volontarie gravi. + Durante una perquisizione fatta ieri all'alba dai carabinieri del nucleo investigativo di Torino, in collaborazione con quelli di Aosta, è stato arrestato un giovane presunto responsabile di una serie di furti e rapine compiute in Valle d'Aosta. Si chiama Mario D'Apote, 25 anni, via Reggio 5, sposato e disoccupato. Nella sua abitazione è stata ritrovata una Beretta calibro 9, modificata in 7,65.