I campioni col Verona è questione di punti

I campioni col Verona è questione di punti I campioni col Verona è questione di punti Torna Boninsegna, Cabrini confermato nel ruolo di terzino con Gentile laterale, Causio interno e Fanna ala tattica - Valcareggi con fiducia Sulla Juventus, che oggi ospita il Verona di Ferruccio Valgareggi, pesa la fatica dei tempi supplementari di mercoledì scorso contro gli olandesi dell'Ajax. Sulle sue capacità di smaltire nel breve giro di quattro giorni le tossine accumulate in una serata drammatica e ricca di suspense si soffermano le ipotesi. Molti sostengono che il successo bianconero, seppur colto dopo i tempi regolamentari e soltanto in virtù dei calci di. rigore, basta a cancellare ogni altro elemento negativo fungendo da autentica droga psicologica. Altri sono invece dell'avviso che contro una squadra come il Verona, capace di congelare il gioco e di amministrarlo con una fitta rete di passaggi a centrocampo, la Juventus non potrà esprimere la consueta aggressività e sarà costretta a subire l'iniziativa dell'avversario. Sono ipotesi che vanno verificate sul campo. Per adesso a disposizione abbiamo come punto di riferimento il cammino (e non ci pare elemento di poco rilievo) percorso dalla squadra di Trapattoni lo scorso anno in Coppa Uefa. I supplementi infrasettimanali sostenuti dai bianconeri in campo Internazionale ebbero epilogo felice e non impedirono loro di aggiudicarsi, a quota 51 punti, lo scudetto 1976-77. Fra le varie tesi che si sostengono attorno a quest'interessantissima edizione di Juventus-Verona, c'è anche quella secondo cui la presenza come avversario dì una squadra congenitamente lenta come il Verona favorirà notevolmente i campioni d'Italia, che non saranno costretti ad imporre al gioco una cadenza particolare per avere il sopravvento. ■ Non condivido del tutto questa idea — dice Trapattoni al termine dell'allenamento sostenuto ieri mat tina sul campo Marchi — il Verona dispone di giocatori molto maturi ed esperti, elementi bravi come Mascettl, Maddé, Gori e Zigoni. Inoltre, ci sono questi due ex che avranno un desiderio par ticolare di mettersi in luce ai Comunale. La squadra di Valcareg gi, inoltre, punta ad una classifica più che dignitosa, che gli permetta l'anno prossimo di disputare la Coppa Uela. Ma tale obiettivo è ricercato senza assilli. Di qui nasce uno stato d'animo del tutto disteso, che in campo solitamente dà buoni frutti. Sono d'accordo con chi sostiene che il Verona non crea forcing; però ha tutta gente che sa giocare ed è un particolare da non sottovalutare. La Juventus, naturalmente, punta al successo pieno. Anche per approfittare di eventuali pass; falsi della concorrenza, uà giornata, sostanzialmente e in teoria, si presenta a noi favorevole. L'unico mio problema è vedere se ì miei ragazzi hanno ricuperato tutto quanto hanno speso con l'Ajax. Ma siccome ho In squadra cementi molto giovani, il problema assume un significato molto relativo ». Sulla formazione, Trapattoni non ha nulla da aggiungere a quanto esposto nei giorni scorsi. Sqalificato Tardeì!i ed indisponibile Furino (il capitano ha iniziato a lavorare sul campo con buone prospettive di ricupero per ii match di domenica a Genova), verrà confermato in difesa il giovane Cabrini, molto bravo mercoledì sera in Coppa Campioni, con l'utilizzo di Gentile in mediana e con il ritorno in prima linea di Boninsegna (del tutto ripresosi dalla colica renale) In mezzo a Fanna, Causio, Benettl e Bettega. Quest'ultimo ieri appariva molto contrariato causa un persistente mal di gola che lo affligge, ma non pi punto di impedirgli di giocare. • E' un periodo nero, me ne ca pitano di tutti i colori, però contro il Verona ci sarò ». Ci diceva il bomber bianconero allarcHndo >e braccia con gesto sconsolato. Gli schemi da concretizzare a centrocampo, zona in cui il Verona solitamente si disimpegna con molta intelligenza c bravura, saranno un po' il punto chiave del match. Romeo Benetti, insieme con Gentile e Causio, dovrà contrapporsi alla cerniera formata da Busatta, Mascotti ed Esposito. Un braccio di ferro che assumerà toni strategici molto elevati. « Brutta partita — dice Benetti — molto scorbutica. Loro hanno tutto da vincere, noi tutto da perdere. In più aggiungi l'Impegno sostenuto da noi mercoledì scorso ed il quadro è completo. Ciò nonostante, la Juve chiederà ai novanta minuti i due punti. A qualsiasi costo. Lo dico a ragion veduta, anche perché noi veterani abbiamo già smaltito la fatica di coppa ». Esempio di serietà professionale, e prototipo del campione completo, Dino Zoff oggi giocherà la sua 175J partita consecjtiva In Serie A dopo l'infortunio patito ai tempi del Napoli. Ed in tal modo eguaglierà II vecchio record da lui detenuto, sempre con 175 presenze consecutive, quando milita va appunto nel Napoli. • Un fisico robusto ed una buona dose di fortuna — dice il portierone bianconero — mi hanno reso così longevo. L'unico infortunio serio lo subii nel Napoli e si trattò proprio di un colpo di cattiva sorte. Per quanto concerne il match con il Verona, penso che l'euforia per aver superato il turno è determ'nanfe in simili circostanze. Ti consente di ricuperare energie più in fretta. A parte ciò, la nanna con il Verona resta difficile. Non è ag¬ gressivo, ma se cadi nel suo gioco di centrocampo finisci per ballare senza vedere palla, listerà perciò togliergli l'iniziativa ». A mezzogiorno ed un quarto la Juventus è partita ieri mjttina alla volta di Villar Perosa. Drima di salire in pullman Causio ha dichiarato: » Se battiamo il Verona e se su altri campi le inseguitricl perdono potremo porre una seria ipoteca sullo scudetto ». Il Verona è arrivato ieri a tarda sera ed ha fissato il suo ritiro in un albergo alla periferia di Torino. La squadra veneta riflette lo stato d'animo e la personalità del suo trainer, Ferruccio Valcareggi. « Won abbiamo nulla da perdere — esordisce l'allenatore del Verona —, siamo quasi in zona salvezza ed abbiamo buone prospettive di entrare nell'area di quelle squadre che aspirano ad un posto nella Coppa Uefa. La nostra distensione servirà per compensare lo stress mentale che solitamente logora chi deve affrontare la capolista. Contro la Juventus qualsiasi squadra si sente esaltata. La voglia di far bene e la tranquillità possono permetterci di raggiungere l'obiettivo del pareggio. Se verrà la sconfitta non faremo certamente drammi, poiché perdere contro i bianconeri non è un disonore ». Valcareggi non ufficializza le sue intenzioni, ma lascia capire un paio di marcature, come quella che prevede Bachlechner su Bettega °. Logozzo su Boninsegna. Per il resto, tutto è rimandato ad oggi pomeriggio. Angelo Caroli JUVENTUS: Zoff, Cuccureddu. Cabrini; Gentile, Morinì, Scirea; Fanna, Causio. Boninsegna, Benetti, Bettega. 12. Alessandrelll, 13. Spinosi, 14. Verza. VERONA: Superchi; Dogozzo, Spinozzi; Busatta, Bachlehner, Negrisolo; Trevisanello, Mascetti, Gori, Esposito, Zigoni. 12. "ozzam, 13. Maddé, 14. Luppi. • I RANGERS DI GLASGOW si sono aggiudicati la Coppa di Scozia battendo in finale il Celtic per 2 a 1.

Luoghi citati: Fanna, Genova, Glasgow, Italia, Scozia, Torino, Verona, Villar Perosa