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A Venaria senza casa obiettori di coscienza Lavorano per i servizi sociali A Venaria senza casa obiettori di coscienza Sono tre giovani che il Comune aveva richiesto impegnandosi a offrire loro un alloggio « Cercasi alloggio per tre obiettori di coscienza ». Mauro, 19 anni, Marcello, 20, e Pino, 23, sono arrivati a Venaria da dieci giorni per compiere il servizio civile ma una residenza « dignitosa » non l'hanno ancora trovata. L'amministrazione comunale ha richiesto tempo fa la loro presenza al ministero della Ditesa per potenziare i servizi sociali. A carico dello Stato le spese di mantenimento e la <c paga » di 500 lire al giorno; a carico del comune un alloggio. « In un primo tempo erano stati destinati in locali di nostra proprietà — spiega Lorenzo Gazzarini, comunista, assessore ai servizi sociali —, ma poi vi sono stati ricoverati gli anziani dimessi dall'ospedale civile che ha alcuni reparti in corso di ristrutturazione. Allora abbiamo chiesto al consiglio di circolo della elementare "De Amicis" che li ospitasse nell'alloggio del custode, attualmente disabitato ». Prima che l'organo scolastico si riunisse per esaminare la proposta, sono giunti i tre giovani, che hanno preso alloggio nella scuola. Successivamente il consiglio di circolo ha deciso di non accordare l'ospitalità « anche perché gli stessi obiettori sarebbero sottoposti a vincoli non indifferenti, come quello dell'orario, e all'impossibilità di ricevere amici nell'appartamento ». « Ci siamo resi conto — dicono i tre giovani — che forse la vera polemica è tra scuola e comune, ma di questa situazione ne portiamo soltanto noi le conseguenze ». Nell'alloggio dove sono ora (ma sino a quando?) non c'è né luce elettrica (« L'assessore ci ha portato sei candele»), né il gas per cucinare. « Per il vitto ci arrangiamo con panini e accettando inviti di amici. Ma le spese sono pesanti, e fino ad ora non abbiamo ancora ricevuto il contributo dello Stato, che dovrebbe aggirarsi attorno alle 75 mila lire mensili ». Per gli obiettori di coscienza la vita è ancora difficile. c. a. m.