Fiano: per la lotta al terrorismo un videocitofono ai carabinieri

Fiano: per la lotta al terrorismo un videocitofono ai carabinieri Fiano: per la lotta al terrorismo un videocitofono ai carabinieri « Lotta contro il terrorismo in difesa dello Stato democratico »: con questa denominazione la giunta comunale di Robassomero (pcipsi-indip.) ha istituito un nuovo capitolo nel bilancio preventivo '78 por concedere un contributo di 150 mila lire alla stazione dei carabinieri di Fiano per installarvi un videocitofono. Il sindaco, Donato Adduci (pei), afferma che è )a prima volta in Italia che si giustifica in questo modo un'uscita di un ente pubblico: « Avremmo potuto reperire in altro modo la somma, ma abbiamo preferito istituire un apposito capitolo per testimoniare la volontà di difendere lo Stato ». La delibera è stata resa immediatamente esecutiva. Contributi per il videocitofono del carabinieri sono venuti anche da Fiano, Cafasse, Vallo e Varisella. •k II Comitato per la difesa dell'ordine democratico di Vanchiglia-Vanchiglietta, riunitosi il 13 marzo ha espresso in un documento « unanime condanna contro il barbaro assassinio del maresciallo Berardi, avvenuto nel quartiere, e la solidarietà con i parenti della vittima e con tutte le forze dell'ordine, chiamate in questo momento ad una dura prova di fermezza civile ». « Il Comitato è convinto — prosegue il documento — che l'obiettivo primo degli assassini di Berardl, sia quello di far saltare il processo alle Br, dì col¬ pire nel cuore le istituzioni democratiche e di incutere paura nella gente, in modo da far crescere le condizioni per una svolta reazionaria del paese. La prova di responsabilità dimostrata dalla cittadinanza in questi mesi di continui attacchi alla convivenza civile, la mobilitazione spontanea nelle fabbriche e nel territorio, di cui è testimonianza la raccolta delle 200.000 firme, il coraggio civile dimostrato dalla giuria popolare, dal giudici e in generale da tutti coloro che sono impegnati per la riuscita del processo, sono i segni di una risposta di Torino a chi vorrebbe piegarla nella paura ». Al Comitato aderiscono pei, de, psi, fgci, cna, consiglio di fabbrica della Rabotti e Marelli, Udi. La crisi di Pino Il Consiglio di Pino Torinese è stato convocato per le 9 di stamane per la presa d'atto delle dimissioni dei consiglieri Bernardino Berardi, pei; Bianca Vetrino, Luisa Carello, pri; Aldo Apostolo, Maggiorino Masera, Renzo Varetto, Luigi Proietti-Grilli, Andrea Biglia, Mauro Bucalossi, de; Luigi Benedetto, Giuseppe Berutto, Pier Giorgio Re. Mentre le dimissioni del dott. Berardi furono presentate il primo dicembre 1977, quelle degli altri consiglieri sono di venerdì scorso In relazione a queste ultime l'Amministrazione di Pino è sciolta e si andrà alle elezioni anticipate, elezioni stabilite per il 14 maggio.

Luoghi citati: Cafasse, Fiano, Italia, Pino Torinese, Robassomero, Torino