Emergenza

Emergenza Emergenza Tra le voci dei cittadini anche quella del ministro Donat-Cattin: « E' un fatto di gravità eccezionale, di fronte al quale possono sopravvenire spinte in qualsiasi direzione, tutte estremamente negative. Credo difficile poter combattere un movimento che è allenato e sovvenzionato da servizi segreti stranieri ». « // processo a Curdo e complici — conclude — deve proseguire. Tutti devono sentire il dovere civico di aiutare le forze dell'ordine per scoprire autori e mandanti del sequestro di Moro, un uomo indispensabile per la vita democratica del Paese. Sono comunque contrario a ogni tentativo che potesse essere fatto per scambi o cose simili ». Superato lo sgomento la città reagisce con fermezza. I primi a muoversi sono i sindacati che mobilitano i rappresentanti di tutte le categorie. Alle 10,30 oltre trecento delegati affollano il salone della Camera del Lavoro, per esprimere la condanna e lo sdegno «di fronte al più grave attentato contro lo Stato democratico»: è lo specchio di una città operaia che ha già pagato un alto tributo di sangue ma che non vuole piegarsi davanti al terrorismo. Mentre da Roma comunicano che la federazione unitaria

Persone citate: Donat-cattin, Moro

Luoghi citati: Roma