Una cameriera ricattò la padrona: due anni

Una cameriera ricattò la padrona: due anni Processo per direttissima Una cameriera ricattò la padrona: due anni L'imputata: "Avevo bisogno di soldi. Ho cominciato, solo per scherzo, con minacce" La cameriera arrestata venerdì scorso mentre ritirava i soldi dell'estorsione ai danni della padrona di casa, è stata condannata ieri a due anni di carcere e 150 mila lire di multa. Protagonista della vicenda, sotto alcuni aspetti sconcertante, è Petronilla Tempo, 28 anni, via Paganini 42, impiegata come collaboratrice doni: stica presso la famiglia di una ccmmsrciante in filatelia, Paola Cambino, 27 anni, via Duchessa Jolanda 10. Il ricatto ha inizio il 25 febbraio scorso quando alla Gambi- no cominciano ad arrivare strane lettere anonime. Qualche giorno dopo la Petronilla Tempo racconta alla commerciante che un'auto ha cercato di investirla. Segue una telefonata minaccio- | sa: « Hai visto lo scherzo fatto alla tua cameriera? dice una voce. Spaventata, Paola Gambino denuncia il fatto ai carabinieri. In caserma l'accompagna la Petronilla. Il 3 marzo giunge la richiesta di denaro: « Se non pagate rapiremo lei o la sua cameriera ». Le minacce continuano a piovere nei giorni successivi. Per la famiglia Gambino è un incubo. Infine, d'accordo ccn i carabinieri, la commerciante finge di acconsentire all'ennesima richiesta del ricattatore. Lascia una busta nella sua buca delle lettere: dentro ci sono solo 10 mila lire, i carabinieri sono appostati. Ma non succede mente: Petronilla Tempo è al corrente della trappola e non ritira il denaro. Puntuale, il giorno dopo, squilla 11 telefono in casa Gambino: « Addio a voi tutte, non avete seguito gli ordini, peggio per voi » minaccia la solita voce. La mattina dopo Paola Gambino trova la porta d'ingresso spruzzata con acido muriatico. Gli inquirenti cominciano a sospettare della cameriera, ma fin- | gr.no di disinteressarsi della cosa. La commerciante acconsente ad una nuova richiesta di soldi: mstte 200 mila lire in una busta. Quando Petronilla Tempo la ritira 1 sottufficiali Tarantino e Roncarà la bloccano. Ieri, davanti al giudici della terza sezione del tribunale (pres. Maccario, p.m. Savio, cane. Sa nò) ha ammesso di aver fatto le telefonate e scritto le lettere. :< E' cominciato come uno scherzo » si è giustificata. Poi ha aggiunto: « Avevo bisogno di soldi da quattro anni lavoro nella casa del Gambino e non ho mai rubato nulla ». Il difensore, aw. Guardoni, ha cercato di dimostrare che si è trattato solo di un tentativo di estorsione (la detenzione del de naro è stata temporanea). I giù dici seno stati di parere diverso 3 hanno condannato la donna a due anni di carcere e 150 mila lire di multa.

Persone citate: Gambino, Maccario, Paola Gambino, Petronilla Tempo, Tarantino