Obiettivi del Congresso straordinario radicale decentrare subito il partito e autofinanziarlo

Obiettivi del Congresso straordinario radicale decentrare subito il partito e autofinanziarlo Obiettivi del Congresso straordinario radicale decentrare subito il partito e autofinanziarlo Un gruppo di giovani ha contestato le mille lire richieste per l'ingresso: "E' discriminante, e chi non ce l'ha?" - Relazione di Cinzia Negri, oggi sarà presente Fon. Gianfranco Spadaccia Con una relazione introduttiva della segretaria torinese, Cinzia Negri, si è aperto ieri, alla Galleria d'Arte Moderna, il congresso straordinario del radicali piemontesi. Un'asslse difficile, caduta In un momento drammatico sia per la città, sia per un partito coinvolto, con la propria segretaria nazionale, Adelaide Aglletta, giurato popolare, nel processo Br. Oggi la conclusione, con l'intervento del presidente nazionale del Consiglio federativo, Spadaccia Nel corridoi di una riunione come sempre senza delegati, cioè aperta a tutti 1 cittadini, il tema principale dei discorsi era quello della violenza. Dice Cinzia Negri: «.4/ di là del problema Br, delle minacce rivolte alla nostra segretaria nazionale, e quindi al partito, a cui abbiamo deciso di rispondere non in modo passivo, ma con iniziative non violente, c'è il discorso della nostra organizzazione». aggiunge: «Questo congresso era stato deciso gtà nello scorso novembre. Deve valutare ed approfondire due punti di fondo: 1) il partito, a livello nazionale ha sospeso la propria attività, poiché si è reso conto di non essere inel slvo nella realtà in cui opera. Per questo è necessaria una riconversione, un suo decentramento in periferia, nelle regioni. E' un problema politico importante che de¬ cide il nostro futuro. Slamo qui per discuterlo». rendum abrogativo del finanzia mento pubblico del partiti. Dovre Secondo punto: «Tra sessanta giorni dovrebbe scattare il refe- mo presentarci all'appuntamento | con le carte in regole. Perciò partiremo con la campagna di autofi- nanztamento» Proprio su quest'ultimo punto, all'ingresso della Galleria d'Arte Moderna, alcuni giovani hanno contestato spiegando: «Vogliamo trovare soldi? Benissimo. Ma qui sì fa pagare l'ingresso mille lire. Non è giusto. E se qualcuno non le ha, che può fare? Non entra. E questo è discriminante. Dovevano piuttosto lasciare libero ciascuno di versare quanto voleva». Polemiche anche sul plano politico: «/I pr deve rispondere subito alle attese esterne. E per fare ciò non può che essere uno strumento in mano alla gente. Oggi non lo è. Non pensiamo per mala fede, ma perché la maggioranza radicale non riesce a liberarsi della propria base storica di tipo liberale. Non riesce cioè ad essere aperta alle esigenze deglt operai, del proletari, di coloro che rappresentano un'alternativa vera al regime che ci ha governato (e continua) per trent'anni». Un congresso vivace, dunque, nonostante tutto. Stamane alle 10, 1 lavori riprendono, ed alle 11, Spadaccia, oltre ad affrontare il problema Br, probabilmente risponderà anche a queste osservazioni.

Persone citate: Cinzia Negri, Gianfranco Spadaccia, Spadaccia