L'era dell'Acquario

L'era dell'Acquario L'era dell'Acquario GIULIA MASSARI Santone, e ornamento del congresso della Nuova Era che si è tenuto a Firenze negli ultimi giorni di febbraio, scadendo cioè il tempo sotto il segno zodiacale dell'Acquario, che ha inizio in gennaio, un vecchio signore che si chiama Buckmister Fuller ha fatto qualche piccolo giro quasi turistico, accompagnato da giovani e ragazze vagamente sollecitati dai problemi del designing. Fuller, americano, più di ottanta anni, è un famosissimo designer. A Firenze lo avevano chiamato per il congresso della Nuova Era, cioè l'età dell'Acquario o della Sapienza che ha inizio adesso e durerà duemilaceniocinquantacinque anni. Lui è venuto, austero signore di altri tempi. ha presentato il suo libro, « Synergetics-Experoration in the Ceometry oj Thinking », ha tenuto lezioni ascoltate con reverenza, e si è mescolato con gli organizzatori del convegno, che sono inglesi e americani, e con i partecipanti, anch'essi nella maggior parte di lingua inglese, ma anche italiani, tutti giovani, abbastanza ingenui, attratti, come molti giovani e molti inglesi, dalla sempre efficace mescolanza di spiritualismo e scienza. Uscendo dalle sue lezioni, Fuller ha guardato, attorno a sé, gli antichi monumenti della città. Poi ha chiesto di essere accompagnato anche fuori Firenze, per vedere come vive la gente. Giovani lo hanno accontentato. Giovani piccoli, con la barba, ragazze con le vesti a fiori e il volto senza trucco, un po' incantati, nutriti di parco erbaggio e discorsi prolissi, quel genere di giovani, insomma, che han bisogno di credere in qualcosa, si tratti della Nuova Era o della Nuova Architettura. Hanno chiesto a Fuller di parlare del suo capolavoro, il « Geodesie Dome ». Lui ha spiegato, accompagnandosi con rapidi schizzi, che il pregio di questo « duomo » concepito seguendo elementari principi di aviazione è di poter essere adoperato per qualsiasi scopo, casa, lavoro, preghiera. Ma non è forse vero che qualsiasi struttura edilizia moderna si può adoperare per i più vari scopi? E' vero, ha detto Fuller, per quanto entro certi limiti, perché una casa, per poco che non abbia lasciato perdere ogni memoria dell'antico, mai potrà diventare tempio. Ma il pregio del « Geodesie Dome », ha spiegato, è un altro, più importante: pesa la metà di un edificio normale. E' un edificio flying, quasi, per la sua leggerezza: e forse volerebbe, se le strutture di base, triangoli perfetti, non lo tenessero fermo sulla terra. Ascoltavano, i giovani un po' mistici, muovendosi con leggerezza aitorno al vecchio, saggio, fra le pesanti pietre del passato. Ma costa molto? Lo ha chiesto uno molto giovane e molto lieve. Costa molto, ha risposto il maestro. Lui lo ha inventato cinquant'anni fa, ed in questi cinquant'anni molti ne sono stati costruiti, soprattutto dopo che un modellino venne esposto alla fiera di Montreal. Lui non sa quanto una costruzione del genere possa ora costare, ma la sua idea è di farne un modello molto economico. Per risolvere tanti problemi dell'abitabilità, appunto. E cosa c'entra, la costiuzione, con l'era dell'Acquario? E' lui del resto crede, in questa era dell'Acquario? Fuller ha detto che crede nella esplorazione dell'universo e che l'era precedente, cioè dei Pesci o della Conoscenza, è stata un disastro. Perché conoscenza porta con sé dolore.

Persone citate: Fuller, Santone

Luoghi citati: Firenze, Montreal