Risultati delle indagini di Vincenzo Tessandori

Risultati delle indagini Risultati delle indagini I brigatisti che hanno assassinato il maresciallo Rosario Berardi hanno sparato con una pistola cai. 7,65 e con una rivoltella Nagant cai. 7,62, di fabbricazione russa. Questo tipo di arma è già stato usato dai terroristi in sette agguati fra i quali quelli mortali all'avvocato Fulvio Croce, presidente del consiglio dell'Ordine di Torino, e al vicedirettore de «La Stampa», Carlo Casalegno. Una particolare striatura lasciata sui proiettili da un'imperfezione nell'attaccatura fra la canna e il silenziatore, fa supporre agli inquirenti che nei tre attentati mortai* sia stata usata la stessa rivoltella: la certezza comunque si potrà avere soltanto dopo gli esami balistici comparativi. Da questi primi indizi, dalle descrizioni fatte da cinque testi, la polizia ri¬ cava il sospetto che del commando possano aver fatto parte Corrado Alunni, Susanna Ronconi, Lauro Azzolini e Prospero Gallinari. L'autopsia del sottufficiale è stata fatta ieri mattina, fra le 9,30 e le 11,30: gli sparatori hanno fatto fuoco sulla vittima da distanza ravvicinata. Nove colpi: tre al capo, quattro alla schiena e due alle braccia. La morte dev'essere stata istantanea. Indagini in tutta Italia: decine e decine di nominativi sono stati controllati, nomi di gente sospettata da poco tempo e di vecchi personaggi legati a inchieste passate. « Ogni traccia, anche la più sfumata può esser valida per arrivare agli assassini », dicono gli inquirenti. (A pag. 6 servizio di Vincenzo Tessandori)

Persone citate: Carlo Casalegno, Corrado Alunni, Fulvio Croce, Lauro Azzolini, Prospero Gallinari, Rosario Berardi, Susanna Ronconi

Luoghi citati: Italia, Torino