Polemiche in Consiglio a Rivoli per gli spogliarelli nel Castello

Polemiche in Consiglio a Rivoli per gli spogliarelli nel Castello I locali concessi dalla giunta a un privato Polemiche in Consiglio a Rivoli per gli spogliarelli nel Castello Il fatto a Capodanno - II biglietto d'ingresso costava 20 mila lire; ma il Comune ha avuto nulla - Il sindaco: "C'è pericolo di crolli, l'edificio ora è chiuso" Polemiche In Consiglio comunale a Rivoli, tra la maggioranza (pci-psi) e la sempre più battagliera minoranza (dc-pll-psdi-pri). Il consigliere de Castiglione ha presentato un'interpellanza in cui lamentava che la giunta aveva concesso ad una associazione privata l'uso delle sale del castello per una serata di fine d'anno e che questa associazione le aveva adoperate a fine di lucro, facendo pagare ventimila lire l'ingresso e presentando nel corso del trattenimento, uno spettacolo di spogliarello. Il sindaco risposto che la società richiedente (Radio Rivoli) aveva fatto pagare la quota enunciata come adesione al club che sostiene l'emittente e che comunque le sale del maniero non potevano più, da oggi in poi, essere messe a disposizione di chicchessia. «In un recente sopralluogo l'architetto Andrea Bruno — ha informato Slviero — ha rilevato che il tetto del castello corre un serio pericolo di crollo. Le recenti nevicate e piogge hanno dato il colpo di grazia alle sue già precarie strutture di sostegno. Sino a quando non saranno riparate e per farlo ci vogliono tanti milioni che non abbiamo, le sale sono interdette a qualsiasi manifestazione». Dopo l'approvazione di una decina di punti all'ordine del giorno, all'unanimità l'assemblea si è trovata di fronte alla delibera sulla «revisione prezzi in corso d'opera lavori per la costruzione del Centro sociale di Cascine Vico». Il capogruppo dalla de, Saitta ha fatto rilevare che la costruzione il cui costo base alla fine del 1973 era di 318 milioni, ha raggiunto prezzi da vertigine. «La filosofia della giunta di sinistra, che ha sempre dichiarato che i debiti per le opere di pubblica utilità onorano le amministrazioni — ha detto — ha fatto si che il centro sociale a tutfoggl abbui un costo complessivo di 1208 milioni con un aumento del 280 per cento non giustificato dalla lievitazione dei prezzi in questi quattro anni». all'esponente della minoranza ha risposto il sindaco Siviero che ha spiegato: «La semestrale revisione dei prezzi ci ha trascinati in un meccanismo perverso da cui è impossibile uscire. L'opera una volta finita varianti comprese, ci costerà 1600 milioni a cui bisogna aggiungere il costo Iva e l'arredamento». Su proposta di Saitta si è deciso, data la gravità del caso, di istituire una commissione consiliare in cui saranno rappresentati tutti i gruppi che avrà il compito di indagare sulla legittimità degli aumenti richiesti in passato e in futuro dalla ditta Casassa appaitatrice dell'opera. In chiusura di seduta l'assemblea, che è stata riconvocata per le ore 16 del 15 marzo, per ultimare la votazione delle delibere all'ordine del giorno, ha eletto i tre membri di competenza comunale che faranno parte del nuovo consiglio di amministrazione dell'Ospedale Civile della città. Sono stati riconfermati in prima votazione i membri uscenti: Pietro Crestani (pei), Eugenio Tonini Bossi (de), Giampiero Antinelli (psl).

Persone citate: Andrea Bruno, Casassa, Castiglione, Eugenio Tonini Bossi, Giampiero Antinelli, Pietro Crestani, Saitta, Siviero

Luoghi citati: Rivoli