Widemann rischia di fallire

Widemann rischia di fallire A Luserna Widemann rischia di fallire La lotta per la difesa del posto di lavoro che 1 267 dipendenti del Cotonificio Widemann stanno portando avanti dal mese di ottobre dello scorso anno, difficilmente riuscirà ad evitare il fallimento. Finora il provvedimento giudiziario era stato scongiurato, ma la richiesta della Società doganale americana S.I. West per un credito di 84 milioni avanzata in questi giorni è assai probabile che possa essere congesta. Il presidente del Tribunale di Pinerolo, Eula, ha concesso una proroga di una decina di giorni, attendendo le trattative in corso a Roma per ottenere un contributo governativo e verificare il plano di ristrutturazione dell'azienda. Tuttavia è difficile che il fallimento possa essere evitato, perché, supposto che si trovi un acquirente del Cotonificio, la nuova proprietà non accetterebbe di accollarsi una passività che si aggira sul tre miliardi, e chiederebbe l'adozione del provvedimento, per partire senza debiti. In questi giorni 11 ministero del Lavoro dovrebbe prendere in esame il piano di ristrutturazione dell'azienda, che prevede una produzione competitiva limitata a 5000 kg. giornalieri di cotone sfruttando gli impianti più modem! dell'opificio; a riduzione di 43 unità dell'organico, con l'eventuale pensionamento della differenza, e 11 ritorno della proprietà al Gutermann, che nel maggio dello scorso anno avevano ceduto 11 pacchetto azionario alla Normann Forsyte di New York ma che finora non hanno incassato le quote di gestione dell'azienda.

Persone citate: Eula, Normann

Luoghi citati: Luserna, New York, Pinerolo, Roma