Chi ha fornito le armi all'ex legionario che ha sequestrato i coniugi nella villa?

Chi ha fornito le armi all'ex legionario che ha sequestrato i coniugi nella villa? Ancora mistero sull'episodio di domenica pomeriggio Chi ha fornito le armi all'ex legionario che ha sequestrato i coniugi nella villa? L'uomo, licenziato da alcuni giorni, si è barricato con un piccolo arsenale - Quando sono giunti i suoi ex datori di lavoro ha fatto fuoco ferendo il marito e tenendo in ostaggio la donna Tentato omicidio premeditato, sequestro di persona, furto e detenzione d'armi sono le imputazioni contro Mario Marcato, 50 anni, ex legionario, arrestato domenica a Moncucco, dopo aver ferito con un colpo di pistola 11 dottor Francesco Rota, 56 anni, abitante a Torino In via Guala 137, rappresentante di prodotti medicinali, ed aver sequestrato per circa due ore la moglie Anna Maria Passiatore, 42 anni. Mario Marcato, dopo essere stato assunto dai coniugi Rota come custode della villa, era stato licenziato dall'incarico pochi giorni fa. «Si assentava spesso dalla villa — sostiene il dott. Rota — non svolgeva le mansioni che gli erano affidate». Ne era seguito un procedimento giudiziario. Domenica, per vendetta, scoppia 11 dramma. I coniugi Rota rientrano all'ora di pranzo nella loro villa tra Castelnuovo Don Bosco e Moncucco. Nel cortile 1 due mastini abbaiano ai padroni, che si avviano all'Interno dell'edificio. Appena schiusa la porta, nella penombra, il dott. Rota scorge la sagoma di un uomo. Prima che si renda conto della situazione esplodono alcuni colpi di rivoltella. Un prolettile lo ferisce di striscio al fianco sini- stro, altri finiscono contro le pareti. Il rappresentante fugge, mentre la moglie resta sulla porta paralizzata dallo choc. Dall'ombra balza fuori l'ex dipendente, afferra la donna e la trascina in casa barricandosi. Accorsi sul posto, 1 carabinieri circondano la villa. Incomincia un'estenuante trattativa per ottenere 11 rilascio della donna, ma l'uomo pare impazzito, grida frasi sconnesse, minaccia di «volerla finire» se 1 carabinieri si avvicinano troppo all'uscio. Per Anna Maria Passiatore sono due ore di paura. Racconta: «Sembrava fuori di sé, mi terrorizzava. Tuttavia, poco per volta, superato lo choc, ho incominciato a parlargli, ho cercato di convincerlo ad arrendersi. Finalmente ci sono riuscita». Nel frattempo però il maresciallo del carabinieri Bornia è riuscito a penetrare nell'abitazione attraverso una porta abbattuta. Irrompe nella stanza dove Mario Marcato trattiene la donna e lo disarma. L'uomo, oltre alla pistola con la quale aveva sparato, aveva due fucili da caccia. Al momento dell'arresto è scoppiato in lacrime, urlando: «Non ne potevo più, volevo dare una lezione al Rota che mi aveva cacciato via in malo modo». Interrogato dai carabinieri l'ex legionario non ha voluto dare spiegazioni su chi gli ha fornito le armi. Mario Marcato era in possesso di un vero e proprio arsenale. ■k Una lite tra coinquilini nata per banali motivi si è conclusa all'ospedale Martini. Ieri sera, poco prima dell'ora di cena, Alberto Iakus, 65 anni, sta rincasando in auto. Sotto il portone della sua abitazione, In via Tolmino 61, incontra un vicino, Vincenzo Palomba. Entrambi vorrebbero par oheggiare, ma 11 posto è sufficiente per uno solo. Vola qualche parola in più, il Palomba impugna un coltello e ferisce il coinquilino. * La squadra mobile ha arrestato ieri quattro giovani, ricercati per furto d'auto e altri tre che dovevano scontare pene residue per guida senza patente. Sono: Domenico Galati di 20 anni, Vincenzo Pelle, 19, Angelo Cosenza, 20, Damiano Picco e Renato Gianella, 31 anni, Giovanni Cavaretta, 29 e Vincenzo Napolitano, 33. * Adriano Munari, artigiano di 23 anni, da Salussola (Vercelli), residente a Settimo, in via Lelnl 5, è in cerna alle Molinette per frattura della base cranica. Mentre in mctccicletta percorreva la strada di Settimo, si è scontrato, nei pressi del cimitero di Abbadia di Stura, con la 500 di Giuliana Baggio in Trivero, strada dei Biasoni 40 * Ferruccio Pollastrini, di 88 anni, da Milano, abitante in via Rcsalino Pilo 39, è morto per trauma cranico alle Molinette. Giovedì della settimana scorsa, in seguito ad un malore, era caduto, in cerso Lecce, battendo il capo sul marciapiedi. Mario Marcato, 50 anni

Luoghi citati: Castelnuovo Don Bosco, Cosenza, Lecce, Milano, Moncucco, Salussola, Torino, Trivero, Vercelli